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Inizia Calciopoli 2: Bergamo interrogato da Palazzi. A breve il procuratore federale dovrebbe ascoltare anche Moratti.

Martedì 21 dicembre ha preso ufficialmente il via Calciopoli 2: in queste ore, infatti, il procuratore federale Stefano Palazzi ha iniziato ad ascoltare l'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo e ha così dato il via al procedimento per analizzare il nuovo materiale audio arrivato dal processo civile a Calciopoli in svogimento a Napoli, che insieme all'esposto presentato dalla Juventus hanno spinto la Figc a tornare sui fatti del 2006.

Con ogni probabilità, Bergamo coglierà l'occasione per ribadire quanto già dichiarato quattro anni fa nella sua prima deposizione durante le fasi iniziali di Calciopoli, ovvero che lui aveva contatti quotidiani non solo con i rappresentanti dei club condannati all'epoca (Juventus, Milan, Lazio e Fiorentina e Reggina) ma anche con dirigenti di altre società, come Inter e Roma, senza che fossero mai commessi illeciti.

Proprio l'Inter con Massimo Moratti dovrebbe essere una delle prime parti chiamate in causa nei prossimi interrogatori di Plazzi, soprattutto perché proprio sulla Beneamata verte gran parte del materiale arrivato da Napoli, con telefonate che vedevano protagonisti il patron nerazzurro che Giacinto Facchetti.

Ovviamente, la domanda che si fanno tutti è a cosa potrà portare questo nuovo "tranche" di Calciopoli qualora emergessero responsabilità sportive. Da una parte, alcuni giuristi sportivi sostengono che l'unica cosa modificabile è l’assegnazione dello Scudetto 2006 all'Inter, decisione amministrativa presa dall'allora commissario straordinario Guido Rossi, come tale revocabile, mentre altri eventuali reati sarebbero caduti in prescrizione.

Un altro filone di giurisprudenza sostiene un'ipotesi diversa, ovvero che in base all'articolo 39 del codice sportivo - che, in sostanza, prevede come la scoperta di nuovi fatti dei quali non si era a conoscenza durante il primo procedimento possa portare alla riapertura dello stesso - ci possano essere nuove incriminazioni ed eventuali punizioni, oltre che una revisione delle sentenze (ad esempio, in casa Juventus si spera ancora di riavere i due Scudetti tolti da Calciopoli).

In ogni caso, dopo un lavoro che si preannuncia piuttosto lungo tra verifica del materiale audio e deposizioni varie, toccherà alla Presidente Federale prendere una decisione definitiva sentito il parere della Consiglio Federale. L'attesa è già iniziata.

virgilio.sport.it

Addio a Enzo Bearzot, ct dell'Italia Mundial nel 1982. Aveva 83 anni: 104 le partite alla guida degli Azzurri.

E' morto a Milano Enzo Bearzot: malato da tempo, l'ex commissario tecnico della Nazionale italiana aveva 83 anni.

Friulano d'origine, Bearzot era nato ad Aiello il 27 settembre 1927, dopo una buona carriera da mediano, nella quale aveva indossato anche le maglie di Torino ed Inter, Bearzot era arrivato nel settore tecnico della Figc nel 1969, guidando la Nazionale Under 23 fino al 1975, quando, dopo la delusione di Germania '74, divenne Ct con a fianco fino al 1977 Fulvio Bernardini.

Alla fine, Bearzot avrebbe guidato gli Azzurri dal 1975 al 1986 per ben 104 panchine (record) e tre Mondiali: in Argentina nel 1978, in Spagna nel 1982 e in Messico nel 1986.

Proprio al "Mundial" iberico sono legati i ricordi più belli del "Vecio", con il trionfo di Pablito e compagni: partita tra lo scetticismo generale, l'Italia fu in grado di sconfiggere consecutivamente Argentina, Brasile, Polonia e Germania Ovest, quest'ultima battuta per 3-1 nella finale del Bernabeu di Madrid davanti agli occhi dell'allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini.

"E' stato un uomo fantastico: mi ha fatto maturare e capire cos'è il rispetto - ha raccontato Beppe Bergomi, diventato titolare in Azzurro proprio durante il Mundial '82 - Sapeva scegliere gli uomini in base alle loro qualità umane: era un gruppo bellissimo".

"E' una giornata tristissima: per me lui era come un padre, a lui devo tantissimo se non tutto e mi ha sempre trattato come un figlio, nel bene e nel male - è il commosso ricordo di Paolo Rossi - Era anche rude ma nel suo modo di fare si celava comunque amore per quelli che vivevano esperienze con lui e gli erano accanto. Il mio più bel ricordo è il giro d'onore con lui sulle nostre spalle dopo la finale del 1982".

sport.virgilio.it

Mondiali donne, Italia non si qualifica


La nazionale italiana di calcio femminile ha mancato la qualificazione ai Mondiali 2011. La squadra azzurra e' stata sconfitta 1-0 a Chicago dalle campionesse olimpiche degli Stati Uniti, che si erano imposte con lo stesso punteggio anche nella gara d'andata del playoff a Padova. Le rete decisiva della partita di ritorno e' stata segnata da Rodriguez al 39'.

ansa

Real Madrid, Uefa apre inchiesta contro Mourinho, Alonso, Ramos, Dudek e Casillas

REAL MADRID INCHIESTA ESPULSIONI / Si attendeva una mossa dell’Uefa contro il Real Madrid ed ecco scattata l’inchiesta nei confronti di Josè Mourinho, Xabi Alonso, Sergio Ramos, Iker Casillas e Jerzy Dudek. I cinque sono responsabili di aver organizzato a tavolino le espulsioni di Ramos e Alonso durante la sfida di Champions League con l’Ajax.

totalsport.it

Sociale: allo stadio l’Istituto dei Ciechi di Milano

MILANO – Domenica 28 novembre 2010 F.C. Internazionale ospiterà allo stadio "Giuseppe Meazza", in occasione di Inter-Parma, l’Istituto dei Ciechi di Milano, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico la mostra Dialogo nel Buio, ospitata presso la sede in via Vivaio.

Diverse iniziative caratterizzeranno questa collaborazione: uno stand di Dialogo nel Buio sarà allestito nella Sala Executive del "Meazza"; uno spot della mostra passerà sul grande schermo dello stadio; uno striscione sfilerà in campo prima dell’incontro raccontando che "non occorre vedere per guardare lontano", motto che riassume la straordinaria esperienza umana e sensoriale che si vive durante il percorso.

Dialogo nel Buio è un percorso sensoriale che si compie in totale assenza di luce, reso possibile dall’assistenza di esperte guide non vedenti. Si tratta di un emozionante viaggio dove si esplora la realtà attraverso il tatto, l’udito, l’olfatto e il gusto: un’esperienza unica dove i ruoli si invertono e le barriere si abbattono. Questa mostra, inaugurata nel 2005, ha registrato fino a oggi 370mila visitatori.

Dialogo nel Buio propone molte altre attività caratterizzate dall’assenza di luce: TrattoNero, ristorante dove si cena al buio; Cafénoir, aperitivo nella magia dell’oscurità; Teatro al Buio, spettacoli dove si recita al buio; Formazione aziendale, corsi e attività per aziende pubbliche e private; Arte del Tatto, mostra tattile di scultura.

La mostra Dialogo nel Buio si trova all’Istituto dei Ciechi di Milano, una delle più antiche istituzioni della città che da 170 anni opera a favore dei ciechi. Centro di eccellenza per la ricerca educativa, l’Istituto promuove servizi rivolti all’integrazione scolastica, culturale e sociale dei non vedenti in stretta collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Milano.

inter.it

Dopo Zaccardo un altro ex campione del mondo della Bundesliga potrebbe tornare in A: su Barzagli c'è la Juve!

A poco a poco tutti i campioni del mondo 2006 che avevano deciso di provare l'esperienza della Bundesliga stanno tornando a casa, casa Serie A si intende.Dopo i rientri di Toni e Zaccardo, il mercato di gennaio potrebbe riportare in Italia il centrale del Wolfsburg, Andrea Barzagli. L'ex Palermo infatti avrebbe espresso il desiderio di tornare, magari anche per riconquistare la maglia della nazionale di Prandelli."Se il club tedesco sarà coerente - ha dichiarato l'agente Orlandini a 'Tuttosport' -, dovrebbe consentirgli di tornare in Italia a gennaio e la Juve sarebbe una soluzione gradita, anche se non è l'unica che stiamo valutando".

sport.repubblica.it

9° giornata di Serie A, tra il Milan di Allegri e la Juventus di Delneri, è una sfida certamente "classica", di grandissimo richiamo mediatico, non solo nazionale, ma perfino mondiale

Non è considerato il "Derby d'Italia", definizione riservata all'incontro con l'Inter, ma l'anticipo di questa sera, alle ore 20.45, alla "Scala del Calcio", in occasione della 9° giornata di Serie A, tra il Milan di Allegri e la Juventus di Delneri, è una sfida certamente "classica", di grandissimo richiamo mediatico, non solo nazionale, ma perfino mondiale.

I rossoneri sentono la responsabilità di giocarsi, in appena 3 giorni, "molto" del loro prestigio e della loro stagione, prima, affrontando gli eterni rivali bianconeri con la possibilità di avvicinarsi ulteriormente alla capolista Lazio e, poi, Mercoledì sera, nel 'ritorno' contro il Real Madrid, con l'occasione di fare un importante "passo" verso gli ' ottavi' di Champions League.

I bianconeri, invece, in caso di vittoria, potrebbero trovare nuovo entusiasmo per recuperare il terreno perduto in Campionato e, soprattutto, per tentare la rimonta nel girone di Europa League che, Giovedì sera, li vedrà opposti al Salisburgo.

Ma la gara fra il “Diavolo” e la “Vecchia Signora” rappresenta anche la sfida fra 2 allenatori (Allegri e Delneri) con cui la critica non è mai stata "dolce", additandoli come 2 nocchieri a cui è stata affidata una barca troppo impegnativa per le loro capacità. In bocca alla balena!

In casa del Milan: torna disponibile Ambrosini, anche se solo per la panchina; invece e si ferma Ronaldinho per un "guaio" muscolare (o "diplomatico"?). In difesa, Oddo, dopo la bella prova di Lunedì, dovrebbe essere confermato terzino destro, mentre al fianco di Nesta dovrebbe tornare Thiago Silva. A centrocampo, ballottaggio fra Seedorf e Boateng; in attacco, confermato Robinho.

Nella formazione della Juve: sarà sicuramente assente Iaquinta e anche Amauri è in forte "dubbio". La difesa sarà basata, come al solito, sulla coppia Bonucci-Chiellini. A centrocampo, l'uomo "migliore", Krasic, squalificato, lascerà il posto al rientrante Martinez. In attacco, sarà la volta della coppia, quasi inedita, Quagliarella-Del Piero.

Per la statistica: sono 91 i "precedenti" fra Milan e Juventus, giocati a San Siro; sono in vantaggio i padroni di casa con 31 vittorie, 37 pareggi e 23 sconfitte; 131 le reti segnate dai rossoneri e "solo" 104 quelle realizzate dai bianconeri.

Arbitro della gara sarà Gianluca Rocchi; il fischietto toscano ha diretto 14 volte i rossoneri i quali hanno ottenuto uno score di 6 vittorie, 1 pareggio e 7 sconfitte; 15 invece gli "incroci" con i bianconeri che hanno totalizzato un saldo di 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.

Probabile formazione Milan (4-3-3): Abbiati; Oddo, Thiago Silva, Nesta, Antonini; Boateng, Pirlo, Gattuso; Robinho, Pato e Ibrahimovic.

Probabile formazione Juventus (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Martinez, Felipe Melo, Aquilani, Marchisio; Del Piero e Quagliarella.

La partita in tv: diretta, alle ore 20.45, su Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Premium Calcio.
fonte: milanoweb
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