Sport Land News: 2019

2019, l’anno d’oro del volo in deltaplano e parapendio

Comunicato stampa per news.oggi@yahoo.it

L’anno che si sta per chiudere ha visto i piloti italiani di parapendio e deltaplano assoluti protagonisti del palcoscenico mondiale del volo libero, vale a dire senza motore.
Per la prima volta l’Italia nel corso del 16° Campionato del Mondo di volo in parapendio ha conquistato i titoli iridati a squadre e quello individuale con Joachim Oberhauser, pilota di Termeno (Bolzano), 43 anni, esperto di macchine agricole nella vita.
Facevano parte della compagine azzurra anche la milanese Silvia Buzzi Ferraris, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Marco Busetta di Paternò (Catania) residente nel messinese, Alberto Vitale pilota ragusano trapiantato a Bologna e Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano) in veste di CT.
Il successo si è concretizzato nei cieli di Krushevo in Macedonia lo scorso agosto davanti a 150 piloti iscritti in rappresentanza di 48 nazioni

Per il volo in deltaplano si è consolidata la ultra decennale supremazia azzurra con il conseguimento nei cieli casalinghi del Friuli del decimo titolo mondiale e sesto consecutivo. Azzurre anche le medaglie d’oro e d’argento nell’individuale con Alessandro Ploner, pilota di San Cassiano (Bolzano), e Christian Ciech trentino trapiantato a Varese. Per Ploner è il suo terzo successo mentre Ciech aveva vinto il titolo mondiale nel 2015.
Gli altri azzurri in gara: Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma), Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Tullio Gervasoni di Brescia, Suan Selenati di Enemonzo (Udine) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo). CT della squadra Flavio Tebaldi di Castiglione Olona (Varese), coadiuvato da Elia Piccinini di Castellarano (Reggio Emilia).
La XXII edizione dei Campionati del Mondo di deltaplano ha visto schierati 120 piloti in rappresentanza di 29 nazioni durante lo scorso luglio.

Se contiamo i titoli europei e le tante medaglie individuali, non si ricorda una disciplina sportiva come il volo in deltaplano e parapendio nella quale rappresentanze tricolori abbiano vinto di più.


Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)
il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

Terzo match della settimana: Conad – Materdominivolley.it


By giulia beneventi - volleytricolore.it

Conad Reggio rientra in via Guasco per la terza partita di questa settimana, dopo la sconfitta contro Brescia e la vittoria contro Mondovì al recupero della sesta giornata. Domani (sabato 21) entrerà al Bigi la Materdominivolley.it di Castellana Grotte, attualmente decima con sei punti mentre Reggio mantiene il nono posto con nove punti. L’inizio è fissato alle ore 18, con diretta streaming sul canale YouTube di Legavolley.

«Siamo pronti e speriamo di riuscire ad ottenere la prima vittoria in casa – ha commentato l’opposto Alessandro Magnani –. Castellana ha una squadra forte e può contare su Cazzaniga, un opposto di tutto rispetto. Come contro Mondovì sarà un incontro acceso, che richiederà il massimo della concentrazione su tutti i palloni, dal primo all’ultimo».

L’ultima vittoria 3 a 2 contro Mondovì è servita ai reggiani per la classifica ma soprattutto a livello morale, date le criticità dell’ultimo mese che hanno influito negativamente sul rendimento della Conad. «Sono molto orgoglioso della squadra e della prova contro la Synergy. Considerando che era una partita fuori casa e in giornata, soprattutto per come è cambiato il nostro assetto in questo periodo, è stata veramente una grande soddisfazione portare a casa la vittoria», ha detto il centrale Andrea Mattei.

Come già detto, però, questa serie A2 Credem banca non lascia però spazio alle esitazioni e i reggiani lo sanno bene. Il focus si sposta immediatamente sulla prossima avversaria, Castellana. «Tra gli elementi più forti c’è di sicuro Mattia Rosso, mio ex-compagno di squadra – continua Mattei –. È un giocatore di grande carattere, capace di caricare tutti i compagni. Anche Cazzaniga è un grande atleta, specialmente al servizio da del filo da torcere».

«Quella di domani è una partita fondamentale, sempre uno scontro diretto come con Mondovì – ha considerato il coach Pasquale Bosco –. In una settimana è la terza che affrontiamo e in questi ultimi due giorni abbiamo fatto attenzione a non sovraccaricare fisicamente i ragazzi, perché domani sarà un’altra battaglia».

MESSI NELLA STORIA, VINCE IL SUO SESTO PALLONE D'ORO


CRISTIANO RONALDO VOTATO MIGLIOR GIOCATORE DELLA SERIE A Lionel Messi entra nella storia vincendo il suo sesto Pallone d'Oro, un record mai raggiunto da altri giocatori. Terza piazza per Cristiano Ronaldo che viene invece eletto miglior giocatore della Serie A. E proprio nel massimo campionato, ieri sera il Cagliari è riuscito a battere la Sampdoria nel posticipo della 14/ma giornata recuperando dal 3-1 al 4-3 al 96'. (ANSA).


Notizie sportive del 2 Dicembre 2019


SERIE A: JUVE SOLO PARI, SORPASSO DELL'INTER IN VETTA 

BENE LE ROMANE, NAPOLI KO IN CASA. STASERA CAGLIARI-SAMPDORIA Nella 14ma giornata della Serie A di calcio l'Inter vince 2-1 contro la Spal e scavalca in vetta la Juventus, che pareggia 2-2 col Sassuolo. Terza la Lazio, 3-0 all'Udinese. Quarta la Roma, che vince 3-1 a Verona. Napoli battuto 1-2 dal Bologna. Il Milan passa 1-0 a Parma. Oggi alle 20:45 il posticipo Cagliari-Samp. E stasera si assegna anche il Pallone d'oro, con Messi in lizza per il record di sei premi. F1: Hamilton vince ad Abu Dhabi. (ANSA).


Calcio, Serie A: Juventus-Sassuolo 2-2 finale

Torino, 1 dic. (LaPresse) - La Juventus non va oltre il 2-2 in casa contro il Sassuolo nel match valido per la 14/a giornata di Serie A. Bonucci illude i bianconeri con una rasoiata da fuori area al 20', ma due minuti più tardi gli emiliani pareggiano con Boga, che beffa Buffon con uno splendido colpo sotto. In avvio ripresa Caputo trova il gol del sorpasso complice un evidente errore di Buffon. I padroni di casa reagiscono e trovano il pareggio, su rigore, con Ronaldo al 27'. I neroverdi resistono all'assedio finale della Juventus e il risultato non cambia più. La squadra di Sarri sale così a 36 punti, a +2 sull'Inter, in campo alle 15 con la Spal, mentre i neroverdi avanzano a 14.

MEA CULPA DEI CLUB DI A SUL RAZZISMO, NON SI FA ABBASTANZA



IL NAZIONALE DI RUGBY MBANDÀ INSULTATO PER STRADA A MILANO I 20 club di Serie A hanno sottoscritto un documento con cui si impegnano pubblicamente a 'fare meglio contro il razzismo', chiedendo una 'efficace policy con nuove leggi e regolamenti'. 'Dobbiamo riconoscere che abbiamo un serio problema con il razzismo negli stadi italiani e che non l'abbiamo combattuto a sufficienza nel corso di questi anni', scrivono. Intanto spunta un nuovo caso di intolleranza razziale nello sport: il nazionale italiano di rugby, Maxime Mbandà, giocatore delle Zebre di Parma, è stato insultato in strada a Milano, durante una lite con un automobilista. (ANSA).

F1: OGGI AD ABU DHABI ULTIMO GP STAGIONE, HAMILTON IN POLE. SCI, AZZURRI DOMINANO IN CDM: UN PODIO E DUE SECONDI POSTI

E' di Hamilton la pole dell'ultimo Gp della stagione di Formula 1, che si corre oggi ad Abu Dhabi. A fianco della Mercedes del già campione del mondo partirà la Red Bull di Verstappen. Dalla seconda fila le Ferrari di Leclerc e Vettel. Gli azzurri dominano in Coppa del mondo di sci: Bassino prima e Brignone seconda nel gigante statunitense di Killington; Paris secondo nella discesa canadese di Lake Louise. Oggi slalom femminile e super-G maschile. (ANSA).

Notizie sportive 1 Dicembre 2019


SERIE A: OGGI IN CAMPO LA 14MA GIORNATA, JUVE COL SASSUOLO 

EURO 2020: SORTEGGIATI I GIRONI, SI APRE CON ITALIA-TURCHIA Oggi in campo la 14ma giornata della Serie A di calcio: alle 12:30 la Juve ospita il Sassuolo; alle 15 si giocano Inter-Spal, Parma-Milan e Lazio-Udinese; alle 18 c'è Napoli-Bologna; alle 20:45 la Roma a Verona. Domani si chiude con Cagliari-Samp. Ieri negli anticipi ko le squadre di casa: Brescia-Atalanta 0-3, Genoa-Torino e Fiorentina-Lecce 0-1. Euro 2020: il match inaugurale sarà Italia-Turchia, il 12 giugno all'Olimpico di Roma. Nel girone A degli azzurri anche Svizzera e Galles. 


Notizie sport 28 Novembre 2019

CHAMPIONS: INTER ESPUGNA PRAGA, NAPOLI TORNA PARI AD ANFIELD 

CONTE,DATO UN SENSO ALL'ULTIMA GARA. ANCELOTTI, VIVI E VEGETI L'Inter espugna il campo dello Slavia Praga con un sonoro 3-1 che consente ai nerazzurri di salire al secondo posto in classifica del Gruppo F di Champions League a pari punti con il Borussia. La qualificazione si deciderà all'ultima giornata, quando l'undici di Conte affronterà il Barcellona in casa. Soddisfatto Conte: "Abbiamo fato un senso all'ultima gara". Pari all'Anfield Road per il Napoli, che ha fermato i campioni in carica del Liverpool sull'1-1. Partenopei ad un passo dagli ottavi. Ancelotti: "Siamo vivi e vegeti". (ANSA).

L'INTER TIENE IL PASSO DELLA JUVE, 3-0 IN CASA DEL TORINO

MILAN E NAPOLI 1-1. PIOLI: 'DOBBIAMO TORNARE A VINCERE' L'Inter tiene il passo della Juve con una netta vittoria per 3-0 in casa del Torino. I bianconeri hanno battuto l'Atalanta 3-1. Milan-Napoli finisce 1-1, ma Pioli sprona i suoi: 'Soddisfatto per la prestazione, ma dobbiamo tornare a vincere'. Oggi in campo Bologna-Parma, Verona-Fiorentina, Sassuolo-Lazio e Roma-Brescia. In serata, Sampdoria-Udinese e Lecce-Cagliari. (ANSA).

RITORNA LA SERIE A DOPO LA PAUSA PER LA NAZIONALE



TRASFERTE SCOMODE PER JUVE E INTER, IN CAMPO MILAN-NAPOLI La serie A torna in campo dopo la pausa per la partita della Nazionale: davanti cinque turni prenatalizi e le ultime due giornate di Champions. Negli anticipi di oggi, trasferte scomode per le duellanti scudetto Juve e Inter con Atalanta e Torino, mentre il classico Milan-Napoli è una specie di ultima spiaggia per le diverse ambizioni delle due avversarie. Domani turno favorevole per la Roma (riceve il Brescia), un po' meno per la Lazio (fuori col Sassuolo) mentre il Cagliari ha l'occasione di blindare il terzo posto a Lecce. In chiave salvezza il posticipo di lunedì tra Spal e Genoa, mentre la Samp ospita l'Udinese. Chiudono il turno il derby Bologna-Parma e la non agevole trasferta della Fiorentina col rodato Verona. (ANSA).

Notizie sport del 15 Novembre 2019


EURO 2020: INGHILTERRA E R.CECA QUALIFICATE, CR7 ANCORA NO 

OGGI BOSNIA-ITALIA, AD ATP FINALS FEDERER IN SEMIFINALE In attesa della partita Bosnia Italia di stasera, valida per Euro 2020, alle qualificazioni di Belgio, Italia, Polonia, Russia, Ucraina e Spagna, si sono aggiunte quelle di Inghilterra, Repubblica Ceca, Francia e Turchia. Ronaldo vince con il Portogallo che però non è ancora qualificato. A Londra per il tennis, Federer batte Djokovic e va in semifinale. Le azzurre del basket scontitte agli Europei dalla Repubblica ceca. (ANSA).

Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori, a Milano dal 7 al 10 novembre

EICMA, acronimo di Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori è, a livello mondiale, il più importante evento fieristico per l’intero settore delle 2 ruote e rappresenta il tool di marketing di ANCMA, l’Associazione Confindustriale di categoria della quale fanno parte le più prestigiose aziende dell’industria.
EICMA, sin dalla sua prima edizione del 1914, si svolge a Milano e si conferma come l’evento più visitato al mondo per numero di Espositori, Visitatori, Operatori e Stampa a livello internazionale.
Numerosi gli elementi che rendono EICMA una vetrina di grande impatto: le numerose novità di prodotto, le conferenze stampa internazionali, i workshop tecnici, la presenza di piloti di caratura mondiale e di personaggi rappresentativi non solo del settore, come anche i momenti agonistici e di grande spettacolo nell’area esterna MotoLive.
L’Esposizione, con oltre 100 anni di storia, rappresenta oggi una fonte di ispirazione per la mobilità e un incubatore di tendenze e di passioni, l’appuntamento di riferimento internazionale.
EICMA supera le distinzioni tra B2B e B2C rivolgendosi, da una parte, alle Aziende e agli Operatori del settore e, dall’altra, alle centinaia di migliaia di appassionati e curiosi raggiungendo target sempre più eterogenei.
Milano Events
EICMA

CHAMPIONS: PRIMO SUCCESSO DELL'INTER, BENE ANCHE IL NAPOLI

NERAZZURRI BATTONO DORTMUND, PARTENOPEI ESPUGNANO SALISBURGO Prima vittoria per l'Inter di Conte in questa edizione della Champions League. I nerazzurri hanno avuto la meglio in casa sul Borussia Dortmund per 2-0, con le reti di Lautaro e Candreva. "Notti così ripagano dei sacrifici", le parole del tecnico. Bene anche il Napoli che ha espugnato il campo del Salisburgo per 3-2, acciuffando la vittoria nel finale con Insigne. Stasera in campo l'Europa League con Roma-Borussia Monchengladbach e Celtic-Lazio. (ANSA).

Notizie Sport 14 Ottobre 2019


F1: BOTTAS TRIONFA IN GIAPPONE, VETTEL SU FERRARI È SECONDO 

GOLF: OPEN ITALIA, WIESBERGER CAMPIONE A ROMA Valtteri Bottas, su Mercedes, ha vinto il Gp del Giappone di Formula 1 precedendo Vettel su Ferrari e il compagno di squadra Hamilton. Sesto Leclerc, con l'altra Ferrari. Bernd Wiesberger con 268 (-16) colpi ha superato al fotofinish il britannico Matthew Fitzpatrick e vinto la 76/a edizione dell'Open d'Italia. Super record di Simone Biles ha vinto altre due medaglie d'oro ai Mondiali di ginnastica a Stoccarda, trionfando nelle parallele asimmetriche e nel corpo libero. (ANSA).

Basket: Serie A; risultati e classifica


(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Risultati della 4/a giornata del campionato di Serie A di basket: 

Oriora Pistoia-Virtus Roma 67-81 (ieri) 

Banco di Sardegna Sassari-Pall.Trieste 59-65 

Umana Reyer Venezia-San Bernardo Cantù 76-46 

A|X Armani Milano-Happy Casa Brindisi 89-92 

Germani Brescia-Dolomiti Trentino 92-66 

Grissin Bon Reggio Emilia-Vanoli Cremona 85-71 

Carpegna Pesaro-Segafredo V.Bologna 79-94 

Pompea F.Bologna-De Longhi Treviso 77-69 

Ha riposato: Openjobmetis Varese. 

Classifica: Segafredo Virtus Bologna punti 8; Happy Casa Brindisi, Banco di Sardegna Sassari, Pompea Fortitudo Bologna e Germani Brescia 6; Openjobmetis Varese, Dolomiti Trentino, A|X Armani Milano, Umana Reyer Venezia, Virtus Roma e Grissin Bon Reggio Emilia 4; Vanoli Cremona, San Bernardo Cantù, De Longhi Treviso e Pallacanestro Trieste 2; Carpegna Pesaro e Oriora Pistoia 0. (ANSA).


F1: GP GIAPPONE, LE FERRARI DALLA PRIMA FILA

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VETTEL IN POLE E LECLERC SECONDO DAVANTI ALLE MERCEDES Ferrari in prima fila al Gran premio di Formula 1 del Giappone, a Suzuka: in qualifica Vettel conquista la pole; secondo tempo per Leclerc. Seconda fila Mercedes, con Bottas e Hamilton. Poi le Red Bull. Maratona: impresa storica del keniano Kipchoge, che a Vienna ha infranto per la prima volta al mondo il muro delle 2 ore sullo standard dei 42,195 km: 1'59"40. (ANSA).

EURO 2020: 2-0 ALLA GRECIA, ITALIA GIA' QUALIFICATA

ansa


GOL DI JORGINHO E BERNARDESCHI. AVANTI CON 3 TURNI ANTICIPO L'Italia si qualifica agli Europei 2020 con 3 turni d'anticipo: gli azzurri di Mancini hanno battuto 2-0 la Grecia all'Olimpico di Roma con Jorginho su rigore e raddoppio di Bernardeschi. Qualificazione rimandata invece per la Spagna, raggiunta 1-1 dalla Norvegia nel finale. Pari anche Liechtenstein e Armenia. Sampdoria: Ranieri nuovo allenatore.

Serie A: Juve batte Inter e sorpassa, l'Atalanta corre


La Juventus vince il big match di San Siro battendo 2-1 l'Inter, finora padrona del campionato, e si riprende la posizione di vertice cui è abituata, rimanendo l'unica squadra ancora imbattuta in serie A. Maurizio Sarri vince a sua volta la sfida con Antonio Conte, indovinando le scelte decisive - Dybala titolare a sorpresa, Higuain inserito nella ripresa, entrambi in gol - e sfruttando le enormi qualità, tecniche e di esperienza della sua squadra. L'ex ct davanti ha buone risposte da Lautaro Martinez, freddo nel rigore del momentaneo pareggio e sempre attivo, meno da Lukaku, e recrimina un po' per la prematura uscita del motorino Sensi per infortunio. Dopo il ko a Barcellona, una nuova battuta d'arresto per l'Inter, che comunque come al Camp Nou tiene la testa alta di fronte ad un'avversaria al momento più forte. L'Atalanta continua a passo di carica, mettendo pressione a tutti. Consolida il terzo posto asfaltando il Lecce e confermando il suo momento di grande vena. 

Perdono terreno invece il Napoli e le due romane. Gli azzurri chiudono sullo 0-0 la pur non facile trasferta in casa del Torino, loro primo pareggio in campionato, ed è al momento invischiato nella lotta per il quarto posto con le squadre della capitale. Poche le note liete dal 'Grande Torino' per Ancelotti, che non ha visto grande brillantezza nè coraggio tra i suoi in una gara senza molti spunti. Intanto la Roma si fa bloccare da un ottimo Cagliari dopo una gara spezzettata con infortuni, autogol, rigori e un gol finale annullato a Kalinic che scatena le proteste furibonde di Fonseca che viene espulso. Proteste ribadite con forza poi dal ds Petrachi. A Bologna grandi feste per Mihajlovic in panchina, poi una doppietta di Immobile consente alla Lazio di riprendere gli emiliani. Alla fine sono gli ospiti a recriminare perche' Correa spreca un rigore. Prosegue la rinascita della Fiorentina che con sofferenza e con merito supera di misura l'Udinese. L'Atalanta macina il Lecce con il suo solito gioco avvolgente e manovre chirurgiche che annichiliscono gli avversari. Sblocca Zapata con una fucilata da sinistra, poi Gomez raddoppia sul assist del colombiano. Chiude la gara Gosens su imbeccata di Ilicic. Quella costruita da Gasperini e' una macchina da guerra sontuosa con una condizione eccellente. I pugliesi si devono accontentare del gol della bandiera di Lucioni. 

La Roma non riesce a superare un Cagliari ordinato e compatto che merita la sua posizione di classifica prestigiosa. Entusiasmo del pubblico per Nainggolan, ex amato e rispettato. I giallorossi continuano a perdere pezzi: dopo mezz'ora va ko anche Diawara, subito dopo il vantaggio degli ospiti con un rigore di Joao Pedro su mani di Mancini. Ma un autogol di Ceppitelli rimette in corsa i giallorossi e nella ripresa la Roma, compassata all'inizio, spinge con insistenza, crea occasioni con Dzeko e Zaniolo, passa alla fine con Kalinic ma il gol viene annullato per una spinta a Pisacane che esce dopo uno scontro con Olsen. 

Pari spumeggiante tra Bologna e Lazio con un primo tempo dalle forti emozioni. Gli emiliani riscattano i recenti risultati negativi (un punto in tre gare) con una prestazioni battagliera. Gli emiliani passano due volte in vantaggio con Krejci e Palacio, ma super Immobile, in stato di grazia, trova due conclusioni perentorie dalla sinistra. Due gialli di Leiva complicano la vita alla Lazio, ma Medel si fa espellere e alla fine sono gli ospiti a mangiarsi le mani. Correa prende infatti la traversa su calcio di rigore e il pari alla fine scontenta entrambe. 

La Viola comincia a carburare e piazza il terzo successo consecutivi a spese di un'Udinese concentrata determinata. Chiesa piazza spunti ficcanti, Ribery dispensa giocate d'autore, ma per sbloccare un gara complicata ci vuole un imperioso colpo di testa di Milenkovic. Ora Montella tira un sospiro di sollievo, la Fiorentina punta all'Europa e ha margini di miglioramento. (ANSA).

Notie sport del 4 ottobre 2019

EUROPA LEAGUE: ROMA SOLO PARI IN AUSTRIA, LAZIO DI RIMONTA 

SERIE B, STASERA PERUGIA-PISA. RUGBY, OGGI ITALIA-SUDAFRICA Nella seconda giornata dei gironi di Europa League la Roma non va oltre l'1-1 in Austria col Wolfsberg, mentre la Lazio vince 2-1 in rimonta all'Olimpico contro i francesi del Rennes. Serie A: rimandata Brescia-Sassuolo prevista per oggi; domani in campo tre anticipi. Serie B: stasera Perugia-Pisa. Mondiali di rugby in Giappone: oggi Italia-Sudafrica. (ANSA).

Ufficiale, rinviata Brescia-Sassuolo

Ufficiale, rinviata Brescia-Sassuolo

Rinviata Brescia-Sassuolo. E' ufficiale lo spostamento della gara della 7° giornata di Serie A che si sarebbe dovuta giocare, domani, venerdì 4 ottobre, per la morte del presidente del Sassuolo Giorgio Squinzi, avvenuta ieri. Il recupero è fissato per mercoledì 18 dicembre. Questo il comunicato della Lega di Serie A: "Il Presidente della Lega Professionisti Serie A in considerazione della scomparsa del dott. Giorgio Squinzi, Patron della società U.S. Sassuolo Calcio; dispone il rinvio della gara, BRESCIA – SASSUOLO, programmata per venerdì 4 ottobre, con inizio alle 20.45, e valida per la 7ª giornata di andata del Campionato di Serie A TIM, a mercoledì 18 dicembre 2019, con inizio alle ore 20.45 (SKY)".

Notizie sportive del 29 Settembre 2019

F1, OGGI GP RUSSIA: LECLERC 6A POLE IN STAGIONE,COME SCHUMI 


ATLETICA: MONDIALI; TORTU E' SETTIMO NEI 100, ORO A COLEMAN Oggi a Sochi si corre il Gran premio di Formula 1 di Russia. Quarta pole di fila e sesta in stagione per la Ferrari di Leclerc, che eguaglia così Schumi e Fangio. Il monegasco ha preceduto in qualifica Hamilton e il compagno di scuderia Vettel. Atletica: proseguono oggi i Mondiali a Doha, in Qatar; ieri Tortu settimo nei 100 metri, con l'oro a Coleman. (ANSA).

SERIE A: INTER MANTIENE VETTA, RISPONDONO JUVE E ATALANTA



OGGI NAPOLI COL BRESCIA, ROMA A LECCE E LAZIO OSPITA GENOA Negli anticipi della 6a di Serie A l'Inter vince 3-1 in casa della Samp e resta in vetta a +2 sulla Juve, che batte 2-0 la Spal a Torino. Terza l'Atalanta, che vince 4-1 a Reggio col Sassuolo. Oggi c'è Napoli-Brescia alle 12:30; Lazio-Genoa, Lecce-Roma e Udinese-Bologna alle 15; Cagliari-Verona alle 18; Milan-Fiorentina alle 20:45. Si chiude domani con Parma-Torino.

Notizie sport del 27 Settembre 2019

SERIE A: RIBALTONE BELOTTI IN 4 MINUTI, TORINO-MILAN 2-1 


'SAN SIRO NON VA PIÙ BENE', ECCO IL NUOVO STADIO DI MILANO Nel posticipo della 5a giornata della Serie A di calcio il Torino batte 2-1 in rimonta il Milan all'Olimpico, staccando i rossoneri e agganciando Napoli e Cagliari a 9 punti: Piatek su rigore nel primo tempo, poi doppietta di Belotti in 4 minuti nella ripresa. Il Meazza non va più bene "per due grandi squadre con ambizioni, San Siro ha fatto il suo tempo": così Scaroni, presentando il progetto per il nuovo stadio di Milan e Inter. F1: stamani prove libere in Russia. (ANSA).

F1: DOPPIETTA DELLA FERRARI A SINGAPORE, TRIONFA VETTEL e altre notizie del 23 Settembre 2019



MOTOGP MARQUEZ DOMINA AD ARAGON. SERIE A: BENE ROMA E NAPOLI Doppietta Ferrari nel Gran premio di Singapore: Vettel è tornato al successo, precedendo sul traguardo il compagno Leclerc, reduce dalla doppia vittoria in Belgio e a Monza. Sul gradino più basso del podio Verstappen, quarto Hamilton. In MotoGp, Marquez su Honda ha dominato e vinto, al termine di una fuga solitaria, il gp di Aragon. Partito dalla pole, il leader del mondiale MotoGp ha condotto la gara dal primo all'ultimo dei 23 giri. Secondo, Dovizioso su Ducati. Per la quarta giornata di Serie A: Lecce-Napoli 1-4, Bologna-Roma 1-2, Sampdoria-Torino 1-0. Nell'anticipo di pranzo, Sassuolo-Spal 3-0, nel pomeriggio Atalanta-Fiorentina 2-2. Infine, l'Italrugby batte la Namibia all'esordio nel Mondiale.(ANSA).
SERIE A: L'INTER NON SI FERMA, SUO IL DERBY CON IL MILAN 

NERAZZURRI VINCONO 2-0 E SONO SOLI IN TESTA ALLA CLASSIFICA L'Inter conquista il quarto successo in altrettante gare di campionato facendo suo il derby della Madonnina. Contro il Milan finisce 2-0 per i nerazzurri grazie alle reti di Brozovic e Lukaku. La formazione di Conte è ora da sola in testa alla classifica. Nel pomeriggio la Juve aveva vinto contro il Verona per 2-1. Oggi alle 12:30 Sassuolo-Spal, alle 15 Bologna-Roma, Lecce-Napoli e Sampdoria-Torino. Alle 18 Atalanta Fiorentina e alle 20:45 Lazio-Parma. (ANSA).


FORMULA 1: INARRESTABILE LECLERC, SUA LA POLE A SINGAPORE

ansa
IL MONEGASCO PARTE ACCANTO A HAMILTON, VETTEL IN 2/A FILA Un inarrestabile Charles Leclerc, reduce da due successi consecutivi in Belgio e a Monza, ha conquistato ieri l'ennesima pole position, questa volta al Gran Premio di Singapore. Il pilota monegasco della Ferrari partirà oggi davanti a tutti, accanto alla Merceder di Lewis Hamilton. Seconda fila composta dall'altra Ferrari di Sebastian Vettel e la Red Bull di Max Verstappen.

Notizie sport 18 Settembre 2019


CHAMPIONS: LEZIONE DEL NAPOLI AL LIVERPOOL, INTER SOLO PARI 

STASERA JUVE IN CASA DELL'ATLETICO E L'ATALANTA A ZAGABRIA Nella prima giornata dei gironi di Champions il Napoli batte 2-0 i campioni d'Europa del Liverpool, mentre l'Inter non va oltre l'1-1 in casa con lo Slavia Praga. Stasera tocca alla Juventus a Madrid contro l'Atletico e all'Atalanta in casa della Dinamo Zagabria. Volley: agli Europei quarta vittoria dell'Italia, che batte 3-1 la Bulgaria; oggi sfida la Francia. (ANSA).

Volo libero in Deltaplano Fassa Sky Expo Campitello di Fassa (Trento) nei giorni 27-28-29 settembre 2019


Comunicato stampa 

La sesta edizione della rassegna legata al volo libero in deltaplano e parapendio si terrà a Campitello di Fassa (Trento) nei giorni 27-28-29 settembre 2019. La Fassa Sky Expo è organizzata dall’associazione Icarus Flying Team in località Ischia.

In questi tre giorni gli appassionati troveranno presso i 25 stand della fiera tutti i nuovi prodotti disponibili sul mercato. Potranno anche testare ali, imbragature, strumenti per il volo e quant’altro in prima persona, decollando dal rifugio Des Alpes sul Col Rodella (2360 metri) che sovrasta la zona dell’esposizione e sorvolando le Dolomiti della Val di Fassa e del Trentino, le montagne più belle del mondo. L’accesso al decollo è garantito da una comoda funivia al ritmo di 120 passeggeri per volta. Comodo anche l’atterraggio nei pressi dell’esposizione. Grazie all’uno e all’altro, oltre che alla presenza dei più noti produttori di attrezzature e accessori per il volo libero, lo scorso anno sono state contate 9000 presenze, un risultato molto incoraggiante anche per la ricettività delle strutture alberghiere della zona.

Piloti di deltaplano e parapendio saranno i primi interessati alle novità di un mercato che non conosce sosta nello sviluppo tecnologico e innovativo e che meno di un mese fa ha portato all’Italia i titoli mondiali in entrambe le discipline. Poi molti curiosi, magari in vista di avvicinarsi al volo libero, un’attività affascinante che consente di avventurarsi nel cielo senza aiuto di motori, ammirare paesaggi da un punto di vista che non conosce confronti. L’ingresso è libero e durante tutta la esposizione ci saranno anche eventi collaterali, come il raduno nazionale dei Pionieri del Volo e l’escursione di hike and fly, cioè volo ed escursionismo, con guida in accompagnamento per sabato 28 settembre. Relax garantito ai punti di ristoro. 

Ufficio Stampa FIVL

Notizie sport del 17 Settembre 2019


SERIE A: TORINO KO IN CASA, PRIMI 3 PUNTI LECCE 

CHAMPIONS, STASERA INTER-PRAGA E NAPOLI-LIVERPOOL Il Lecce ha conquistato ieri sera i suoi primi 3 punti in Serie A, battendo 1-2 il Torino nel posticipo della terza giornata di campionato. Stasera la prima giornata dei gironi di Champions: Inter-Praga alle 19 e Napoli-Liverpool alle 21. Dodici capi ultrà della curva della Juventus sono stati arrestati per associazione a delinquere, estorsioni e violenze: la società bianconera era stata minacciata dopo aver deciso di non concedere più una serie di privilegi ai tifosi. (ANSA).


Notizie sport del 16 Settembre 2019


SERIE A: ROMA SI SBLOCCA, MILAN FATICA. OGGI TORINO 

MOTOGP: A SAN MARINO VINCE MARQUEZ, ROSSI CHIUDE QUARTO Nella terza giornata della Serie A di calcio arriva la prima vittoria della Roma, che batte 4-2 il Sassuolo. Vince anche il Milan, che supera il Verona con un rigore di Piatek. Lazio ko 2-1 in casa della Spal. Genoa-Atalanta 1-2, Brescia-Bologna 3-4 e Parma-Cagliari 1-3. Stasera il posticipo Torino-Lecce. MotoGp: Marquez vince a San Marino; Rossi quarto. Basket: la Spagna del ct Scariolo vince i Mondiali. Pallavolo: agli Europei terzo successo per l'Italia, che batte 3-1 la Romania. (ANSA).

Notizie sport 14 Settembre 2019

EUROPEI DI PALLAVOLO, L'ITALIA FATICA MA BATTE LA GRECIA

CALCIO, STASERA FIORENTINA-JUVE, NAPOLI-SAMP E INTER-UDINESE Europei di pallavolo, l'Italia soffre in avvio, perde il primo set del torneo, ma poi - trascinata da un grande Juantorena - a Montpellier batte la Grecia 3-1. Riparte la serie A con gli anticipi del sabato. Dalle 18 Fiorentina-Juventus e Napoli-Samp, in serata Inter-Udinese. (ANSA).

Sport e fede. Babe Ruth, l'ultimo lancio del ribelle convertito

Babe Ruth, l'ultimo lancio del ribelle convertito

Lo chiamavano Babe (il “Bambino”), ma del baseball è stato un gigante, forse il più grande giocatore di tutti i tempi. Di sicuro George Herman Ruth, nato nel 1895 a Baltimora e morto a New York nel 1948, è diventato non solo una star di questo sport ma anche un’icona della cultura americana. Un mito ancora vivo come dimostra il nuovo record toccato lo scorso giugno per una sua maglietta venduta in un’asta di New York a 5,64 milioni di dollari (pari a 5 milioni di euro): il prezzo più alto mai pagato per un oggetto legato al mondo sportivo. Apparteneva peraltro sempre a lui il precedente primato (4,4 milioni di dollari) per un’altra sua divisa venduta nel 2012. È la prova della scia leggendaria lasciata dal fuoriclasse statunitense che iniziò come lanciatore mancino nei Boston Red Sox ma ottenne i successi più importanti come esterno dei New York Yankees. Fu proprio la cessione alla squadra newyorkese all’origine della celebre “Maledizione del Bambino”, una superstizione diffusasi all’inizio degli anni Novanta in America per spiegare il declino di Boston che dopo la cessione di Ruth non trionfò più per 86 anni (dal 1918 al 2004). Al contrario gli Yankees che prima di allora non avevano mai disputato la World Series (la serie finale) con il suo arrivo iniziarono ad entrare nella storia: da squadra di seconda divisione a plurivincitori in Major League (27 i trionfi in bacheca oggi). Babe Ruth a New York aggiungerà quattro titoli ai tre vinti a Boston ma conquistò anche una sfilza impressionante di premi e primati personali. Con Lou Gehrig, l’altro campionissimo del baseball Usa, formò una coppia formidabile. Un affiatamento straordinario rotto solo da un banale litigio nella vita privata che fece sì che i due non si parlarono per anni. Un muro di silenzio che si ruppe solo nel 1939 quando Gehrig già provato dalla Sla, la malattia che porta il suo nome, entrò per l’ultima volta nello Yankee Stadium.
Una scena straziante per i 60mila tifosi accorsi. Gehrig andò al microfono e disse: «Sebbene io abbia avuto il duro colpo dalla sorte, mi considero l’uomo più fortunato sulla faccia della terra. Ho avuto i migliori genitori e la moglie più perfetta che possa toccare ad un uomo. Ho giocato nella più bella squadra... Ringrazio tutti perché ho avuto molto di cui vivere». Travolto dalla commozione fece piangere l’intero stadio, compreso il vecchio amico Ruth che si sciolse, lasciò il suo posto e corse ad abbracciare Lou per consolarlo, senza riuscire a dire mezza parola per le lacrime. A Gehrig che morirà il 21 luglio del 1941 è stato dedicato anche un film,L’idolo delle folle, in cui Ruth è tra gli attori protagonisti nel ruolo di sé stesso. Cinema, libri e articoli di giornale: tutto parla ancora di Babe, ma ciò che rimane sconosciuta, anche a molti suoi fans, è la sua conversione al cattolicesimo. Un evento sorprendente e inatteso vista la storia di questo campione che le cronache hanno sempre dipinto come un inguaribileviveur, dedito al cibo, all’alcol e alla vita notturna. Pesarono non poco nel suo percorso la separazione e le mancanze dei genitori che lo abbandonarono al suo destino quando il piccolo George aveva solo sette anni. Fu spedito senza troppi pensieri al collegio St Mary’s, dai Saveriani, a cui toccò il difficile compito di occuparsi di quel ragazzino incorreggibile che beveva, masticava tabacco, bighellonava le lezioni e commetteva piccoli furti. Era del resto cresciuto nel saloon gestito dai genitori, un locale mal frequentato come confiderà lo stesso Ruth. Eppure a dare una sterzata alla sua vita fu proprio uno dei frati: padre Matthias gli insegnò a giocare a baseball e intuì che quel ragazzo aveva delle doti pazzesche. Fu lui a segnalarlo a Jack Dunn proprietario dei Baltimore Orioles che ingaggiò quello stravagante diciannovenne. Lì fu ribattezzato Dunn’s Babe (il bambino di Dunn) per il talento precoce. E con quel soprannome avrebbe incantato gli States. Tanto estroso in campo quanto sregolato fuori, si guadagnò presto la fama di donnaiolo, bevitore e mangione (giurano che riuscisse a mandare giù anche dieci hot dog di seguito, innaffiandoli con birra e soda a volontà). Ma uno strano tormento gli era rimasto dentro e così alternava eccessi a comportamenti sorprendenti. Qualche anno fa fece scalpore The Big Bamil libro di Leigh Montville che rivelò come Babe Ruth era sempre a messa la domenica e stupiva i suoi compagni squadra quando andava in chiesa al mattino dopo una notte di bagordi. Visitava i bambini negli ospedali e negli orfanotrofi, raccoglieva fondi per la sua vecchia scuola dei Saveriani e faceva regali a padre Matthias «l’uomo migliore che io abbia mai incontrato nella mia vita». La verità la rivelò lui stesso in una lunga lettera, che molti ancora ignorano, scritta poco prima della sua morte in cui confidò di come non avesse mai abbandonato la sua formazione religiosa anche quando cominciò a guadagnare tanti soldi. Pur perso tra i piaceri mondani il suo animo era inquieto: «Mentre mi allontanavo dalla Chiesa, avevo il mio “altare”, una grande finestra del mio appartamento di New York con vista sulle luci della città. Spesso mi inginocchiavo davanti a quella finestra e dicevo le mie preghiere».
E quando pensava di godersi la vecchiaia godendo della gloria e dei fasti della notorietà la diagnosi di un cancro alla gola lo mise alle strette: «Per la prima volta mi resi conto che la morte mi era vicina e chiamai un sacerdote per confessarmi di tutta la mia intera vita». Fu allora che percepì chiaramente come Dio non lo avesse mai abbandonato. Ed è lui stesso a raccontare la notte della definitiva conversione, quando raggiunse una pace imprevedibile di fronte all’aggressività della malattia: «Avevo consegnato la preoccupazione e le mie paure a Dio, che mi guardava con la Sua immensa misericordia». Ammise che il regalo più bello durante i lunghi periodi in ospedale fu la Medaglia miracolosa donatagli da un ragazzino di dodici anni: «Caro Babe, tutta la mia classe prega per te, preghiamo tutti per te. Ti invio una medaglia, indossala e tienila sempre con te». E Ruth così fece portandola con sé anche nella tomba. Scrisse in quella lettera: «Se mi guardo indietro, mi rendo conto che la conoscenza di Dio è stata un grande crocevia per me. Ho capito bene una cosa (e vorrei che tutti i bambini lo capissero): che «Dio è il Boss (il capo). Non solo il mio capo, ma il capo di tutti i miei capi». Parole di un ragazzino ribelle, che per molti anni rimase tale, ma che riuscì alla fine a rivedere tutta la sua esistenza sotto una nuova luce: «Lou (Gehrig) ha detto di essere stato l’uomo più fortunato del mondo… Io mi considero, un po’ da pazzerello, l’uomo più fortunato che sia entrato in scivolata nel XX secolo». L’ultimo lancio di un campione sui generis, felice di aver realizzato il punto più grande, perché in fondo come sentenziò: «Per giocare a baseball occorre essere veri uomini...Non è mai esistito un gioco più adatto del baseball per misurare l’autentico valore di un uomo, quanto a fegato, prontezza, velocità, intelligenza. Il baseball è un gioco che assomiglia alla vita e che alla vita ti prepara. È un gioco di squadra e individuale nello stesso tempo. È un grande gioco. Ognuno di noi, che cammina nella vita, sarà più pronto ad aiutare un compagno se sul campo di baseball avrà imparato che un lanciatore può lanciare anche il suo cuore insieme alla palla… È come in una famiglia, in un gruppo di fratelli che lavorano insieme per raggiungere la stessa meta».
da Avvenire

La sfida. Canestro in sedia a rotelle: la rivincita delle ragazze del basket afghano

Gli allenamenti a Kabul, Ircc
DA Avvenire

Coraggio e determinazione non mancano loro. I primi importanti punti li hanno già messi a segno le ragazze della nazionale afghana di basket in sedia a rotelle: superare la disabilità e dare risposte convincenti ai pregiudizi culturali contro le donne, soprattutto se invalide, grazie allo sport. Nel Paese, che rimane in cima alla classifica dei quattro peggiori luoghi al mondo per le nascite rosa (seguono la Repubblica democratica del Congo, Pakistan, Somalia e India) denuncia Amnesty International, l’87 per cento delle afghane è analfabeta, il 70-80 per cento è costretto a sposarsi forzatamente, alti sono i livelli di stupri, le violenze domestiche e abituali gli attacchi alle scuole frequentate da studentesse. Non a caso, ai colloqui di pace di Doha, fra i punti trattati vi è anche il riconoscimento e il rispetto dei diritti delle donne «nel quadro dei valori islamici». In Afghanistan, dove la scuola rimane ancora un tabù per 3,7 milioni di bambini di cui il 60 per cento sono ragazze, rileva ancora un rapporto Unicef del giugno 2018, per Somaya, Farzana, Nilofar, Saleha, Nadia, Saleha, Kamila, Shabana, Mulkara, Frishta e Jamila, l’impegno nell’agonismo profuma di rivincita e dignità conquistate. Alcune di loro si ritrovano in carrozzina a causa del conflitto, come Somaya, una bella ragazza di 19 anni che nel 2018 è stata premiata col titolo di “Miglior giocatrice” alla Bali cup in Indonesia: a soli 6 anni ha perso la gamba destra a causa di una mina antiuomo. O come Farzana, rimasta paralizzata a due anni per non essersi potuta vaccinare contro la poliomelite, perché decenni di guerra hanno impedito alla popolazione di aver accesso persino alle cure sanitarie di base.
Non si sono piante addosso, giocano e il prossimo novembre porteranno la bandiera afghana a Bangkok per le qualificazioni ai giochi Paralimpici di Tokyo 2020. A rendere possibile tutto questo il Comitato internazionale della Croce rossa (Icrc) che «supporta la squadra femminile con attrezzature, formazione, coaching – spiega Roya Musawi, portavoce dell’Icrc a Kabul – e lavora per lo sviluppo delle capacità della Federazione di basket in carrozzina e del Comitato paralimpico afgani. Le aiuta anche a trovare sponsor. Attualmente in tutto il territorio sono 442 i disabili che praticano l’agonismo, 126 sono donne e 316 gli uomini». Il governo «non fa molto per supportarlo, ma è ufficialmente a favore», conclude Musawi. E a sorpresa pare che anche i taleban non si siano dichiarati contrari. «Questo mi meraviglia non poco – riferisce Shapoor Safari, già capitano delle truppe del “Leone del Panshir”, il Massoud, che il regime taleban lo conosce bene per averlo combattuto per cinque anni – perché quando erano al potere, alle donne non solo era vietata l’istruzione, ma non era permesso guardare la tv, ascoltare la radio in casa, figuriamoci praticare sport. Se una signora si azzardava a scoprire un polso, le veniva recisa di netto la mano. La mia speranza è che alle elezioni di ottobre i taleban non risalgano la china, viceversa sarebbe la fine delle piccole libertà guadagnate. Da musulmano dico: una nazione che non rispetta le sue figlie, non crescerà mai»..

Anniversario. 40 anni fa il lampo di Pietro Mennea. Un record che sorprese il mondo

Pietro Mennea
Pietro Mennea
Quarant’anni fa un uomo bianco, sghembo, ossuto, nervoso nel suo fascio di muscoli perennemente in tensione cominciò a correre nella corsia numero 4 della pista dello stadio Azteca di Città del Messico. Fu uno sparo nella notte, un urlo trattenuto; fu la corsa più straordinaria nella storia dell’atletica, perché la più improbabile, seminata ad ogni passo di un dolore che arrivava da un posto lontanissimo. Il 12 settembre di quarant’anni fa Pietro Paolo Mennea stabiliva il record del mondo sui 200 metri. 1,8 metri di vento a favore. Primi cento metri in 10'34 “manuali”. Secondi cento metri in 9'38. Record del mondo: 19'72.
Il primato precedente apparteneva all’americano Tommie Smith - sì, quello che con John Carlos alzò il pugno guantato alle Olimpiadi del 1968 - che aveva fermato il cronometro a 19'83. Mennea lo migliorò di 11 centesimi, il tempo di un respiro. Alla fine della corsa un giornalista gli chiese: «C’è qualcuno più felice di lei?». Mennea rispose: «Mio padre».
In Messico era primo pomeriggio, le 15.15; in Italia le 23.15. Sulle gradinate dello stadio c’era poca gente, sperduta qua e là. Mennea aveva in mente una cosa sola: raggiungere il prima possibile la massima velocità e mantenerla, fin quando ne sarebbe stato capace. Quel giorno - con la pettorina numero 314 cucita sul petto - Mennea aveva 27 anni, l’anno dopo - alle Olimpiadi di Mosca - avrebbe vinto l’oro con un’altra gara da leggenda.
Era nato da una famiglia modesta a Barletta, figlio di un sarto che aveva trovato lavoro in ospedale; fu facile appiccicargli - in quegli anni di migrazioni dal Sud al Nord - l’etichetta di “Figlio del Sud”. Mennea la scansò, come rifiutò - nella sua vita da “hombre vertical” - i luoghi comuni dell’uomo che cerca il riscatto sociale nello sport e fugge la miseria.
La sua è stata una carriera lunghissima, diciassette anni in fuga dal 1971 al 1988: 3 volte campione italiano sui 100 metri, ben 11 volte sui 200 (la prima nel 1971, l’ultima nel 1984.) Mennea è morto nel 2013, il primo giorno di primavera. Nel dopo-carriera è stato molte cose. Ha conseguito quattro lauree (Scienze Politiche, Giurisprudenza, Diploma Isef e Scienze dell’educazione motoria, Lettere), ha esercitato la professione di avvocato e di commercialista, ha pubblicato numerosi libri, sempre finalizzati alla divulgazione della cultura sportiva e alla lotta al doping, ha insegnato all’Università, è stato eurodeputato a Bruxelles dal 1999 al 2004.
È stato un corridore eccezionale, resistente a tutto, precursore dei metodi moderni di allenamento (il suo allenatore era il professor Carlo Vittori), ma anche e soprattutto una macchina da corsa. È stato campione tra i campioni, simbolo di un’Italia sportiva che annoverava poster generazionali come Felice Gimondi, Sara Simeoni, Adriano Panatta, Gustav Thoeni. Uomini che portavano addosso gli impacci e pudori della generazione post guerra.
Se quest’uomo scarno e sempre controvento ha insegnato una cosa, ai tanti che dopo di lui, si sono infilati di corsa sulla sua scia; quel qualcosa è stato un principio elementare: la fatica non è mai sprecata. Il suo record del mondo sui 200 metri è stato migliorato prima un paio di volte da Michael Johnson nell’estate del 1996 e poi da Usain Bolt, che a Berlino - dieci anni fa - ha spostato il limite umano a 19'19.
Il record di Mennea ha resistito 17 anni, ma la sua corsa non si è ancora fermata. Nella memoria degli italiani Mennea è ancora un lampo, una folata di vento, un contorno storto che arriva al traguardo senza la consolazione di un sorriso. E quel 19'72 è ancora la miglior prestazione europea.
Avvenire

Europa-Usa, Re 3/o nei 400, Tortu 4/o nei 100


(ANSA) - ROMA, 9 SET - Davide Re chiude al terzo posto la sfida di Minsk contro gli Stati Uniti, indossando la maglia dell'Europa. Il primatista italiano dei 400 metri corre in 46.05 nel giro di pista, battuto soltanto dagli statunitensi Michael Cherry (45.13) e Wil London (45.39). Quarto posto invece per Filippo Tortu nei 100 metri. Il primatista italiano si esprime in 10.29, con vento contrario (-1.1) nella gara dominata dal terzetto di statunitensi composto da Mike Rodgers (10.20), Christopher Belcher (10.25) e Derek Kemp (10.28). Il velocista azzurro era rientrato alle competizioni al Palio della Quercia di Rovereto con 10.21 controvento (-1.5). 

Domani, nella seconda giornata del match Europa-Usa, andranno in pista altri quattro azzurri: alle 18.58 (orario italiano) Ayomide Folorunso nei 400hs, alle 20 Fausto Desalu nei 200, alle 20.18 Luminosa Bogliolo nei 100hs e alle 20.35 Yeman Crippa nei 3000. (ANSA)

SCHUMACHER TRASFERITO A PARIGI, SI TENTA CON STAMINALI

LO RIVELA LE PARISIEN, TERZO VIAGGIO IN OSPEDALI FRANCESI Michael Schumacher è ricoverato all'Ospedale europeo Georges Pompidou, nel XV arrondissement di Parigi, dove il professor Philippe Menasché lo sottoporrà ad una trasfusione di cellule staminali. Lo ha rivelato Le Parisien descrivendo l'arrivo a Parigi dell'ex pilota, 50 anni, sei volte campione del mondo di Formula 1 e idolo della Ferrari, dal 2013 paraplegico grave per un incidente sugli sci. Da oggi il via al trattamento. Secondo i media, sarebbe il suo terzo viaggio della speranza a Parigi. (ANSA).

Trionfo Ferrari, Leclerc vince a Monza

 © ANSA


(ANSA) - MONZA, 8 SET - Trionfo Ferrari con Charles Leclerc a Monza. Il pilota monegasco vince davanti alle Mercede di Bottas il Gp d'Italia e riporta la scuderia di Maranello sul gradino più alto del podio sul tracciato brianzolo dopo nove anni: l'ultimo successo era stato di Fernando Alonso nel 2010.
    Per Leclerc è la seconda vittoria consecutiva dopo quella di Spa una settimana fa.

F1: LA FERRARI DI LECLERC INFIAMMA MONZA, E' IN POLE

La Ferrari di Charles Leclerc ha conquistato la pole position del Gran Premio d'Italia a Monza. Seconda la Mercedes di Lewis Hamilton, quarta l'altra Ferrari di Sebastian Vettel.
ansa

Notizie sportive 7 Settembre 2019

ansa
F1: LA FERRARI DI LECLERC INFIAMMA MONZA, E' IN POLE 
BERRETTINI VOLA TRA I BIG. NEL VOLLEY AZZURRE SCONFITTE La Ferrari di Charles Leclerc ha conquistato la pole position del Gran Premio d'Italia a Monza. Seconda la Mercedes di Lewis Hamilton, quarta l'altra Ferrari di Sebastian Vettel. Niente finale europea per l'Italia femminile di pallavolo. Le azzurre sono state battute dalla Serbia 3-1 nella semifinale della rassegna continentale. Matteo Berrettini esce dal campo sconfitto da Rafa Nadal nella semifinale degli Us Open ma incassa i complimenti del maiorchino e sarà n.13 del ranking già lunedì. Spettacolare incidente in F3, Peroni vola ma esce illeso. Si aggrava Correa (F2).

Pallacanestro Reggiana, un milione e mezzo di passivo

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Invertito il trend degli ultimi anni: nel 2018 cresce la perdita d’esercizio del club, ma il buco è già stato ripianato

Gazzetta di Reggio

Alla ct della Nazionale femminile Milena Bertolini la targa “Reggiana dell’Anno 2019”

Milena Bertolini in campo: allenatore, giocatore, scrittrice. È la seconda donna premiata dalla Gazzetta di Reggio in quattro anni
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Gazzetta di Reggio

Serie A TIM Sassuolo: il calendario fino alla 16^ giornata e la data della Coppa Italia





La Lega Serie A ha definito il programma degli anticipi e posticipi dalla 3^ alla 16^ giornata di andata del campionato e le date del IV Turno della Coppa Italia. Di seguito il calendario dei neroverdi:
3^ Roma-Sassuolo - domenica 15 Settembre ore 18 (diretta TV su Sky)
4^ Sassuolo-Spal - domenica 22 Settembre ore 12.30 (diretta TV su Dazn)
5^ Parma-Sassuolo - mercoledì 25 Settembre ore 21 (diretta TV su Sky)
6^ Sassuolo-Atalanta - sabato 28 Settembre ore 20.45 (diretta TV su Dazn)
7^ Brescia-Sassuolo - venerdì 4 Ottobre ore 20.45 (diretta TV su Sky)
8^ Sassuolo-Inter - domenica 20 Ottobre ore 12.30 (diretta TV su Dazn)
9^ Verona-Sassuolo - venerdì 25 Ottobre ore 20.45 (diretta TV su Sky)
10^ Sassuolo-Fiorentina - mercoledì 30 Ottobre ore 21 (diretta TV su Sky)
11^ Lecce-Sassuolo - domenica 3 Novembre ore 15 (diretta TV su Dazn)
12^ Sassuolo-Bologna - venerdì 8 Novembre ore 20.45 (diretta TV su Sky)
13^ Sassuolo-Lazio - domenica 24 Novembre ore 15 (diretta TV su Sky)
14^ Juventus-Sassuolo - domenica 1 Dicembre ore 12.30 (diretta TV su Dazn)
15^ Sassuolo-Cagliari - domenica 8 Dicembre ore 15 (diretta TV su Sky)
16^ Milan-Sassuolo - domenica 15 Dicembre ore 15 (diretta TV su Sky)

In merito al IV Turno della Coppa Italia 2019/20 la partita Sassuolo-Perugia si giocheràmercoledì 4 Dicembre al Mapei Stadium (orario e programmazione televisiva saranno comunicati successivamente).

L'oro verde fa ricco il Sassuolo Tanti, tantissimi giovani nella squadra allenata da De Zerbi

L'oro verde fa ricco il Sassuolo

SASSUOLO -Viva la gioventù. Al Sassuolocontinuano a pensarla così. Hanno cambiato idea sul made in Italy, arruolando 13 stranieri con un crescendo stagione dopo stagione specie con De Zerbi in panchina, ma sulla linea verde non si transige. Ci sono 12 giocatori da 23 anni in giù, di cui 5 stranieri. Sono i portieri Russo e Turati(classe 2001); i difensori Muldur ('99), Rogerio('98), Tripaldelli ('99), Kyriakopoulos ('96) eRomagna ('97); i centrocampisti Locatelli ('98),Traoré (2000) e Ghion (2000); gli attaccanti Boga('97) e Raspadori (2000). De Zerbi sa dove e come scegliere, dovendo rinunciare per ora soltanto al difensore brasiliano Rogerio che lunedì scorso è stato sottoposto, alla clinica ortopedica del policlinico San Matteo di Pavia, a un intervento al menisco esterno del ginocchio sinistro e ne avrà per un po'. Il tecnico guida un gruppo di 28 giocatori, compresi 4 portieri e la difesa reparto più affollato (10 elementi), con la possibilità di variare soluzioni e situazioni tattiche.

Nel gruppo dei giovani c'è il 22enne difensore Filippo Romagna, preso in prestito dal Cagliaridopo essere cresciuto nelle giovanili della Juve. Di lui si era parlato più volte come di un possibile rinforzo, ma all'atto pratico il trasferimento in neroverde era sempre saltato. E' stato lo stesso giocatore ad ammettere i ripetuti segnali, parlando apertamente di inseguimento da qualche anno, compreso un contatto nel gennaio scorso senza che si riuscisse a concludere il passaggio. Il ragazzo ha ritenuto Sassuolo come la scelta migliore per fare un salto di qualità.

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