Sport Land News: gennaio 2013

Serie A: Juventus-Genoa 1-1

Juventus-Genoa 1-1 nel secondo anticipo della 22/a giornata di serie A. Nel primo tempo proteste genoane per un dubbio controllo di mano di Vucinic in area juventina. Al 54' Juve in vantaggio con Quagliarella che colpisce sotto misura dopo un cross di Lichtsteiner, Il pareggio del Genoa arriva al 67' con un colpo di testa dell'ex Borriello.

Nel finale la Juve reclama un rigore per un fallo di mano di Granqvist, giudicato dall'arbitro Guida involontario. Juve a 49 punti, +6 su Lazio e Napoli.
ansa

Carolina Kostner ancora d'oro sul ghiaccio. Pattinaggio, 5/o titolo europeo per campionessa del mondo in carica

Carolina Kostner ha vinto la medaglia d'oro ai Campionati europei di pattinaggio di figura, in corso a Zagabria. L'azzurra, campionessa del mondo in carica, era seconda dopo il programma corto preceduta dalla russa Adelina Sotnikova. Grazie ad una magistrale prova nel 'libero' l'azzurra è riuscita a sopravanzare la russa e a vincere l'oro.
La Kostner ha così vinto il suo quinto titolo continentale. L'azzurra ha ottenuto 194,71 punti, precedebdo la sedicenne russa Adelina Sotnikova, medaglia d'argento, con 193,99 punti e la sua connazionale Elizaveta Tuktamysheva con 188,85. Quarta l'altra azzurra Valentina Marchei.
ansa

Il Palermo ferma corsa della Lazio

Palermo e Lazio pareggiano 2-2 al Barbera in un anticipo della 21/a giornata di serie A, fallendo entrambe i rispettivi obiettivi. I biancocelesti, ora secondi a -2 dalla Juve che gioca stasera, sono andati in vantaggio al 10', con Floccari ma non hanno insistito e i rosanero, che restano penultimi, hanno ribaltato il risultato in due minuti nella ripresa, al 25' con Arevalo Rios e al 26' con Dybala. Al 39' Hernanes ha pareggiato su rigore per fallo su Floccari.
ansa

La Juve cala il poker

La Juventus fuga ogni dubbio sul suo stato battendo con un netto 4-0 l'Udinese in un anticipo della 21/a giornata di serie A. Protagonista dell'incontro e' stato Pogba, che ha sbloccato la partita nel primo tempo con un bel tiro da fuori e l'ha chiusa nel secondo raddoppiando con un' altrettanto bella conclusione. Di 'contorno' le successive reti di Vucinic e Matri. La capolista sale a quota 48, a +5 sulla Lazio e a +6 dal Napoli, domani impegnato a Firenze.
ansa

Non riuscite a vincere la pigrizia e a fare sport con regolarità? Ecco la spiegazione scientifica

Se nonostante i buoni propositi di inizio anno non siete ancora riusciti ad andare in palestra con regolarità raccontando a voi stesse delle futili scuse, non preoccupatevi: secondo un recente studio condotto in Francia e pubblicato su Biological Psychiatry la colpa potrebbe non essere vostra ma di una proteina del vostro cervello, la Cb1.
Che piacere, la fatica.
Lo ha scoperto un gruppo di ricercatori dell'Università di Bordeaux Segalen, secondo i quali questa molecola sarebbe direttamente legata al piacere che si prova facendo attività fisica, e quindi anche al tempo che vi si dedica.
La Cb1 è un recettore presente nelle sinapsi del cervello particolarmente attivo durante l'esercizio fisico: si tratta cioè di una sostanza il cui compito è quello di regolare l'attività dei neuroni. Gli scienziati hanno scoperto che i topi privati chimicamente di questa proteina utilizzavano la ruota della loro gabbia il 20-30% in meno rispetto agli altri.
I ricercatori hanno quindi lavorato per scoprire qual era la sede del recettore, individuandola nel circuito dei neuroni Gabanergici, gli stessi coinvolti nei meccanismi della ricompensa e del piacere provocati dal cibo, dal sesso e dalle droghe.

Correre, ma perchè? Lo studio avrebbe quindi confermato che la Cb1, attivando il circuito dopaminergico, avvierebbe i processi motivazionali al manifestarsi del primi sintomi di stanchezza. E questo ci darebbe lo stimolo per andare avanti traendo soddisfazione dallo sforzo.
Le prime evidenze del ruolo della Cb1 andranno confermate in ulteriori studi, ma non si può escludere che nei prossimi anni venga messo a punto qualche farmaco in grado di far apprezzare lo sport anche ai pigri più incalliti.

Sport in tv: le dirette di oggi, sabato 19 gennaio 2013

DAYTIME MATTINA
Premium Calcio
07.30 Calcio: Sydney FC - Wellington Phoenix, A-League australiana -17a giornata. Telecronaca di Alessandro Iori.
Eurosport 2 - Rai Sport 2
08.30 Salto con sci: Coppa del Mondo - HS 134 da Sapporo, Giappone.
Eurosport 1
09.00 Tennis: Australian Open - Terzo turno da Melbourne, Australia.
Sky Sport 2 HD
dalle 10.00 alle 14.00 Golf: Abu Dhabi HSBC Golf Championship. PGA European Tour, terza giornata. Commento Nicola Pomponi e Roberto Zappa.
Rai Sport 1 - Eurosport 2
10.25 - 10.30 Sci alpino: Coppa del Mondo - Discesa libera femminile da Cortina d’Ampezzo, Italia.
Rai Sport 2
10.25 Slittino: Coppa del Mondo 2012/2013 1a manche Uomini. In diretta da Winterberg, Germania.
Eurosport 1 - Rai Sport 2
11.30 - 11.40 Biathlon: Coppa del Mondo - Inseguimento 10 km femminile da Anterselva, Italia.
Rai Sport 1 - Eurosport 1
12.05 - 12.30 Sci alpino: Coppa del Mondo - Discesa libera maschile da Wengen, Svizzera.
Rai Sport 2
13.15 Slittino: Coppa del Mondo 2012/2013 2a manche Uomini. In diretta da Winterberg, Germania.
Dopo il salto tutti gli appuntamenti del pomeriggio e della sera, con gli anticipi di Serie A, l’Heineken Cup di Rugby, i match della Coppa d’Africa 2013 e il campionato USA di Hockey sul ghiaccio.
DAYTIME POMERIGGIO
Eurosport 2
13.30 Combininata nordica: Coppa del Mondo - HS 109 da Seefeld, Austria.
Rai Sport 1
13.55 Calcio: Vis Pesaro - Amiternina. Campionato Italiano Serie D.
SportItalia 1
14.00 Calcio: Inter - Chievo. Primavera 2012 - 2013.
Eurosport 2
14.15 Snooker: Master - Semifinali da Londra, Inghilterra.
Sky Sport 1 HD - Sky SuperCalcio HD - Sky Calcio 1 HD
14.30 Calcio: Varese-Grosseto, match sospeso causa nebbia all’82’ sul risultato di 3-0 per i padroni di casa. Serie Bwin, 19^giornata. Telecronaca di Roberto Prini.
Rai Sport 2 - Eurosport 1
14.25 - 14.30 Sci di fondo: Coppa del Mondo - 15 km maschile con partenza in linea da La Clusaz, Francia.
Rai Sport 2 - Eurosport 1
15.10 - 15.15 Biathlon: Coppa del Mondo - Inseguimento 12,5 km maschile da Anterselva, Italia.
SuperCalcio HD - Sky Calcio 2 HD
16.00 Calcio: Manchester City - Fulham. Premier League, 23° turno.
SportItalia 1
16.00 Calcio: Latina - Nocerina.
Sky Sport 2 HD
16.40 Rugby: Montpellier - Tolone. Heineken Cup - Sesta e ultima giornata fase a gironi. Telecronaca di Antonio Raimondi e il commento di Vittorio Munari.
Eurosport 1
16.45 Calcio: Sud Africa - Capo Verde. Coppa d’Africa, Fase a gironi.
Rai Sport 2
16.45 Sci di Fondo: Coppa del Mondo 15 Km Maschili C MSt, da La Clusaz, Francia (differita).
SportItalia 2
17.00 Calcio: Marsiglia - Montpellier. Ligue 1 2012-2013 21a giornata.
Rai Sport 1
17.30 Pallavolo: BCC-NEP Castellana Grotte - Casa Modena, Campionato Serie A1 Maschile, anticipo 4a giornata di ritorno.
ESPN America
18.00 College Basketball: Maryland Terrapins at North Carolina Tarheels (NCAA).
Serie A - Anticipi 20ª giornata
ore 18.00
Palermo - Lazio
Sky Calcio 1 HD - Sky SuperCalcio HD: telecronaca Gianluca Di Marzio, commento Luca Marchegiani, bordo campo Matteo Petrucci e Giovanni Di Marco.
Premium Calcio/HD: telecronaca Fabrizio Ferrero, commento tecnico Nando Orsi, telecronaca tifoso Guido De Angelis, a bordo campo Claudio Raimondi.
Sky Calcio 2 HD
18.30 Calcio: West Bromwich - Aston Villa. Premier League, 23° turno.
Eurosport 2
18.45 Rally: Dakar - 14a tappa.
Eurosport 1
19.30 Calcio: Angola - Marocco - Coppa d’Africa, Fase a gironi.
Eurosport 2
20.00 Snooker: Master - Semifinali da Londra, Inghilterra.
PRIMA SERATA
RaiSport 1
20.30 Pallavolo: Rebecchi Nordmeccanica Piacenza - KGS Robursport Pesaro. Campionato Serie A1 Femminile, anticipo 2a giornata di ritorno.
Serie A - Anticipi 20ª giornata
ore 20.45
Juventus - Udinese
Sky Sport 1 HD - Sky Calcio 1 HD - Sky SuperCalcio HD: telecronaca Maurizio Compagnoni, commento Antonio Di Gennaro, a bordo campo Giovanni Guardalà, Francesco Cosatti e Veronica Baldaccini.
Premium Calcio: telecronaca Pierluigi Pardo, commento tecnico Aldo Serena, telecronaca tifoso Claudio Zuliani, a bordo campo Alessio Conti.
Sky Sport 3 HD - Sky Calcio 2 HD
21.00 Calcio: Liverpool - Norwich. Premier League, 23° turno (differita).
ESPN America
21.00 Hockey su ghiaccio: Chicago Blackhawks at Los Angeles Kings (NHL).
Eurosport 2
22.00 Biliardo: Snooker. Master - Semifinali da Londra, Inghilterra.
SECONDA SERATA E NOTTE
Eurosport 2
23.00 Snowboard: Mondiale - Big Air da Stoneham, Canada.
Eurosport 1
01.00 Tennis: Australian Open - Ottavi di finale da Melbourne, Australia.
Eurosport 2
01.00 Snowboard: Mondiale - Big Air da Stoneham, Canada.
ESPN America
01.00 Hockey su ghiaccio: NY Rangers at Boston Bruins (NHL).
Eurosport 2
02.00 Salto con sci: Coppa del Mondo.
Eurosport 1
03.00 Tennis: Australian Open - Ottavi di finale da Melbourne, Australia.
ESPN America
03.30 College Basketball: Gonzaga Bulldogs at Butler Bulldogs (NCAA).
Eurosport 2
03.00 Salto con sci: Coppa del Mondo - HS 134 da Sapporo, Giappone.
Eurosport 2
03.45 Tennis: Australian Open - Ottavi di finale da Melbourne, Australia.

Dolore: lo sport alza la soglia. Nuove frontiere per i cronici

Una ricerca tedesca dimostra come gli atleti agonisti abbiano una tolleranza al male superiore: ora si studiano metodiche non invasive e senza effetti collaterali per i pazienti con dolori cronici

Praticare sport alza la soglia del dolore. Ansa
Praticare sport alza la soglia del dolore. Ansa
 
Una ricerca tedesca pubblicata su Pain dimostra come gli atleti agonisti abbiano una tolleranza al dolore superiore. Una scoperta che apre la strada allo studio di metodiche non invasive e senza effetti collaterali per i pazienti con dolori cronici.
soglia — Le persone sentono male in maniera uguale, oppure no? E’ la soglia del dolore a essere differente o solo la sua percezione? E’ questa la domanda cui hanno cercato di rispondere gli scienziati dell’Università di Heidelberg guidati da Jonas Tesarz attraverso una meta-analisi. Per riuscirci hanno riesaminato tutti gli studi effettuati su questo argomento e monitorato il rapporto con il dolore di 568 atleti che praticavano sport di resistenza o sport di squadra con palla, e di 331 persone normalmente attive, utilizzate però solo come gruppo di controllo. I test effettuati consistevano nel tenere le mani nell’acqua gelida per un certo periodo di tempo o subire pressioni di sufficientemente consistenti sulle dita. Dai risultati ottenuti è emerso in primo luogo che gli atleti sopportano meglio il dolore, ma che questa capacità non dipende da una soglia del dolore più alta, bensì da una sua differente elaborazione e da una maggiore abilità nel tollerarlo. Ma non è tutto, e certamente quest’altra conclusione vi sorprenderà, gli atleti più ‘stoici’ non sono coloro che praticano, come avremmo supposto, gli sport di resistenza, ma quelli che sono impegnati nei cosiddetti sport sferistici. Gli scienziati tedeschi al momento non sono in grado di dare una spiegazione certa e univoca a quanto scoperto, ma suppongono che, oltre alla fisiologica liberazione di endorfine prodotta dall’attività fisica, possano influire particolarmente alcune tecniche cognitive e psicologiche che gli sportivi agonisti utilizzano per ottenere una maggiore concentrazione, motivazione e dissociazione da tutto ciò che è considerato ‘esterno’ rispetto all’azione o all’obiettivo che si sono prefissati. L’aspetto gioco di squadra, poi, è quel quid in più che, rendendo più piacevole, più coinvolgente e più ‘solidale’ il momento che si sta vivendo, contribuisce a fare stringere maggiormente i denti.

dolore — Perché proviamo dolore? E’ la natura che ci avverte e protegge. Per questo motivo è bene non ignorarlo. Ne sanno qualcosa quelle persone, fortunatamente molto poche – circa 300 in tutto il mondo – che soffrono di una rarissima malattia ereditaria, la disautonomia, che impedisce al loro sistema nervoso di percepire gli stimoli del dolore, del caldo e del freddo. Si manifesta fin dalla nascita e i poveri bambini che ne sono colpiti sono in questo modo esposti a ogni tipo di pericolo e infortunio. Il dolore è come un senso e chi non riesce a provarlo è come se fosse privo di vista, gusto o olfatto. Non ci sa dire qualcosa sulla gravità di ciò che abbiamo, ma si limita a informarci della rapidità con cui il danno ai vari tessuti progredisce se non interveniamo. Dunque, i dolori fisici ci forniscono degli avvertimenti che possono tornarci molto utili e, per questo motivo, in alcuni casi è preferibile sopportarli con pazienza, specie se la causa non è stata ancora individuata.

sonno — Anche dormire di più modifica la percezione del dolore. Lo conferma una ricerca condotta dall’Henry Ford Hospital di Detroit: aggiungere al nostro consueto riposo solo due ore diminuisce la sensibilità al dolore quanto se non più di 60 milligrammi di codeina, un oppiaceo con forti proprietà analgesiche. Gli scienziati americani esperti di disturbi del sonno sono giunti a questa conclusione grazie a una ricerca condotta su diciotto volontari che, divisi in quattro distinti gruppi, hanno avuto assegnato un livello di riposo pari a quattro, sei, otto e dieci ore. Ebbene, tramite il monitoraggio delle onde cerebrali, del tono muscolare e della frequenza cardiaca, è stato evidenziato che il gruppo dei soggetti da 10 ore resisteva ben il 25% in più degli altri nell’esposizione di un dito a una fonte di calore.

meditazione — L’effetto analgesico della meditazione Zen. Alcuni ricercatori del Dipartimento di Fisiologia dell’Università di Montreal, guidati dal dott. Joshua A. Grant, hanno sottoposto 13 esperti praticanti di questa millenaria tecnica orientale e altrettanti soggetti che non avevano mai praticato alcuna forma meditativa a un test di tolleranza al dolore, che consisteva nell’appoggiare un piatto caldo a diverse temperature sui polpacci. Risultato: mentre molti ‘meditanti’ hanno tollerato la temperatura massima di 53 gradi Celsius, con una riduzione della sensibilità del 18%, nessuno del gruppo di controllo è riuscito a sopportarla. La risonanza magnetica effettuata durante la sperimentazione ha evidenziato che solo nei primi era presente una riduzione dell’attività di quelle zone del cervello che vengono attivate dal dolore (la corteccia pre-frontale, l’amigdala e l’ippocampo), grazie al disaccoppiamento dello stimolo doloroso dalla sua elaborazione, compiuto in maniera passiva, senza alcuno sforzo, ma semplicemente spegnendo le comunicazioni tra le zone implicate.
Mabel Bocchi - GAZZETTA.IT

Così la crisi si mangia gli sponsor dello sport

In due anni persi oltre 100 milioni, un crollo continuo dal 2008. Il caso dello Juventus Stadium senza nome. E nel 2013 andrà peggio...

di Giovanni Capuano
Un mercato sempre meno appetibile ma non necessariamente per colpe proprie. La crisi internazionale, i fatturati in calo e le politiche fiscali meno clementi: tutti elementi che stanno allontanando sempre più gli sponsor dal mondo dello sport creando uno squilibrio che poi si trasforma in minori risorse da investire e, di conseguenza, minor spettacolo e competitività. La fotografia che emerge dal tradizionale studio di StageUp sulle sponsorizzazioni in Italia è deprimente.
Nel 2012 sono stati investiti complessivamente 1,288 miliardi di euro tra sport, cultura e spettacolo e iniziative sociali. Una contrazione complessiva dell’8,2% che ha riportato i valori di mercato agli anni Novanta con una progressione negativa inarrestabile dal 2008 ad oggi in contemporanea con l’esplodere della crisi finanziaria mondiale.
Qualche dato: nel 2008 gli investimenti complessivi sfioravano i 1.800 milioni di euro e chiudevano un periodo d’oro di cinque anni in costante salita. Rispetto ad allora sono calati del 28% e la previsione per il 2013 è di un’ulteriore fuga degli investitori: -83 milioni di euro e -6,4%.
Lo sport è in linea con queste cifre. Nel 2012 ha raccolto 782 milioni di euro con un calo dell’8,6% rispetto al 2011 (erano 856 milioni) e addirittura dell’11,5% sul biennio. Rimane la voce più importante della torta sponsorizzazioni attirando il 60,7% del monte totale, ma la crisi c’è e si sente.
Il calo segue da vicino l’andamento del mercato della pubblicità che dal 2008 al 2012 ha bruciato 2,3 miliardi di euro (-23%). Il dato negativo è che le sponsorizzazioni fanno anche peggio (-28%) e che le isole in salvo sono poche. L’esempio più eclatante è la difficoltà a trovare un nome allo Juventus Stadium che è sul mercato ormai da un anno e mezzo in cerca di marchio.
Anche da questo punto di vista la forbice rispetto agli altri tornei europei e allo sport straniero in generale si sta allargando e all’orizzonte non è prevista purtroppo nessuna inversione di tendenza.
panorama.it

 

Sport in tv: le dirette di oggi, giovedì 17 gennaio 2013


Eurosport 1 - Eurosport 2
09.00 Tennis: Australian Open - Secondo Turno da Melbourne, Australia.
Sky Sport 2 HD
dalle 10.00 alle 14.00 Golf: Abu Dhabi HSBC Golf Championship. PGA European Tour, prima giornata. Commento Nicola Pomponi e Roberto Zappa.
Eurosport 2
14.00 Biliardo: Snooker. Master - Quarti di finale da Londra, Inghilterra.
Eurosport 1 - Rai Sport 2
14.30 Biathlon: Coppa del Mondo - Sprint femminile 7,5 km da Anterselva, Italia.
Eurosport 1
15.45 Biliardo: Snooker. Master - Quarti di finale da Londra, Inghilterra.
Eurosport 1
19.30 Rally: Dakar - 12a tappa. Fiambala- Copiapo.
Eurosport 2 - Rai Sport 2
19.30 - 19.45 Sci Freestyle: Coppa del Mondo - Gobbe da Lake Placid, Stati Uniti.
Eurosport 1
20.00 Biliardo: Snooker. Master - Quarti di finale da Londra, Inghilterra.
Rai Sport 1
20.25 Hockey Ghiaccio: HC Bolzano – HC Valpellice Bodino Engineering. Seconda fase Campionato Italiano Serie A, Master/Relegation.
SportItalia 2
20.30 Pallavolo femminile: Asystel MC-Carnaghi Villa Cortese-Eczacibasi Istanbul, andata dei Play Off 12 di Champions League.
Sky 3D - Sky Sport 2 HD
21.00 Basket: New York Knicks vs Detroit Pistons. Commento di Flavio Tranquillo e Federico Buffa (NBA). In diretta da Londra.
ESPN America
01.00 College Basketball: Michigan Wolverines at Minnesota Golden Gophers (NCAA).
ESPN America
03.00 College Basketball: Georgia Tech Yellow Jackets at Duke Blue Devils (NCAA).
Sky Sport 2 HD
04.30 Basket: Los Angeles Lakers vs Miami Heat. Commento di Flavio Tranquillo e Davide Pessina (NBA).
outdoorblog.it

Basket Serie A pronostici: Trenkwalder Reggio Emilia da 1



Si chiude il girone d’andata, con la 15.a giornata, e ci sono ancora due posti da assegnare per le Final Eight di Coppa Italia. Un vero e proprio spareggio è la sfida tra Trenkwalder Reggio Emilia e Juve Caserta: chi vince, si qualifica per la rassegna del Forum di Assago. Il fattore campo pende a favore degli emiliani, che hanno un bilancio in attivo al PalaBigi, anche se dovranno stare attenti all’entusiasmo dei campani. L’1 è il risultato più probabile.
outdoorblog

Giro di boa in serie A Varese prova l'allungo Si decide il tabellone della Final Eight di Coppa Italia

La Serie A di basket celebra domenica la 15esima ed ultima giornata di andata, il giro di boa che dunque deciderà definitivamente il tabellone della Final Eight di Coppa Italia.
La capolista Cimberio Varese tenta di sfruttare il turno casalingo contro la Umana Venezia per allungare ulteriormente dalle due immediate inseguitrici. Banco di Sardegna Sassari e Montepaschi Siena, infatti, renderanno scintillante il Monday night del lunedì al PalaSerradimigni, un posticipo che farà necessariamente perdere il passo ad una delle due. Tra i padroni di casa Vanuzzo è pronto a festeggiare la 250esima presenza nel massimo campionato.
La Saie3 Bologna affronta la sfida sul parquet della chebolletta Cantù senza Minard e Hasbrouck, mentre Smith dovrebbe recuperare dall'influenza che l'ha tenuto fermo in questi giorni. Moraschini e Gaddefors partiranno in quintetto nella Virtus e ci saranno minuti anche per Fontecchio. L'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha individuato la partita della Ngc Arena come "connotata da profili di alto rischio per ragioni di ordine pubblico". La classica andrà in scena per la 153esima volta, con Bologna in vantaggio per 89-63 contro una Cantù che disputerà la sua partita numero 1800 in Serie A.
La Scavolini Banca Marche Pesaro, ultima della classe, va a caccia dell'impresa al PalaDelMauro, la tana della Sidigas Avellino, mentre la Juvecaserta di coach Sacripanti, a -1 dalle sue 850 vittorie assolute, è impegnata al PalaBigi in un match che mette in palio proprio l'accesso alla Final Eight.
Incontri casalinghi per l'Angelico Biella, che al Lauretana Forum affronta in un match-salvezza la Vanoli Cremona, e la Sutor Montegranaro, pronta a ricevere ad Ancona una squadra in forma ed ambiziosa come l'Acea Roma.
Nel posticipo delle 20 l'Ea7 Milano è di scena davanti ai tifosi dell'Enel Brindisi per non fallire il primo obiettivo di una stagione fin qui assai poco esaltante.
quotidiano.net

Basket: Volata Coppa Italia, è il turno decisivo Si chiude il girone d'andata della Serie A con i verdetti per le Final Eight. Un posto in palio nello spareggio Reggio Emilia-Caserta. La rincorsa di Milano. Il clou nel posticipo Sassari-Siena

La chiusura del girone d'andata della regular season di Serie A svelerà anche il programma delle Final Eight di Coppa Italia di Milano (7-10 febbraio). Alla vigilia dell'ultimo turno, un solo quarto di finale è già stabilito – Cantù-Roma è l'accoppiamento tra quarta e quinta – e sei squadre sono già qualificate (oltre a Chebolletta e Acea ci sono Cimberio Varese, Banco Sardegna Sassari, Montepaschi Siena e Enel Brindisi). Restano due posti in palio e quattro squadre ancora in corsa, a cominciare dallo spareggio di Reggio Emilia tra Trenkwalder e Juvecaserta, il match più importante di domani alle 18.15. Chi vince si qualifica, gli emiliani possono accedere alla Coppa Italia anche perdendo (ma solo se perdono anche Milano e Venezia), mentre i campani sono comunque eliminati in caso di sconfitta.
MILANO – L'Emporio Armani scenderà in campo nella sfida di domani sera alle 20 a Brindisi (diretta RaiSport1) con il quadro chiaro già alla palla a due. In caso di sconfitte di Caserta e di Venezia – impegnata sul campo della Cimberio imbattuta in casa, ma la squadra del grande ex Frank Vitucci sarà senza gli infortunati Ere e Banks – la squadra di Sergio Scariolo sarà qualificata anche perdendo in Puglia, contro l'Enel priva di capitan Ndoja (infortunio alla caviglia in settimana). Se a Reggio Emilia o Varese dovesse verificarsi un successo esterno, Milano sarà costretta a vincere per evitare lo smacco dell'eliminazione. Per la Reyer, invece, le speranze sono legate al proprio successo a Varese e alla sconfitta di Milano a Brindisi.

CLOU – Il principale match del 15° turno sarà però nel posticipo di lunedì sera (ore 20.30, diretta La7d e SportItalia2) tra Banco Sardegna Sassari e Montepaschi Siena, squadre appaiate al secondo posto. Da una parte Sassari vuole riscattare il ko a Caserta, dall'altra i campioni d'Italia vengono dalla vittoria – entusiasmante ma dispendiosa sotto il profilo delle energie fisiche e nervose – in Eurolega sul Khimki. Tra le altre squadre d'alta classifica, Cantù ospiterà una Virtus Bologna sempre incerottata, con Minard in dubbio e con Hasbrouck (infortunatosi domenica scorsa) che rischia di non farcela.

SALVEZZA – Accanto alla trasferta di Roma ad Ancona contro Montegranaro (l'Acea non dovrebbe schierare Jordan Taylor, per problemi muscolari), il turno offrirà anche due spareggi-salvezza. Ad Avellino, la Sidigas che si è riscattata vincendo a Venezia ospita il fanalino di coda Pesaro: la Scavolini-Banca Marche degli ex di turno Zare Markovski, Cavaliero e Crosariol deve interrompere la striscia negativa, arrivata ormai ad undici sconfitte di fila. A Biella, l'Angelico che inserisce Taylor Rochestie affronta la Vanoli Cremona priva della propria guida Luca Vitali, per la frattura dell'indice della mano destra. Per i lombardi non si è concretizzato l'arrivo di un volto nuovo dal mercato.

TV – Accanto ai due match in diretta nazionale, ecco il programma sulle locali: domani alle 18.15 Cantù-Virtus Bologna su E' Tv, Avellino-Pesaro su Tvrs, Montegranaro-Roma su RomaUno, Varese-Venezia su Televenezia, Biella-Cremona su Studio 1 e Reggio Emilia-Caserta su Teleprima.

Giochi 2020: depositate le 3 candidature

Tokyo, Istanbul e Madrid hanno depositato presso il Cio i loro dossier per la candidatura a sede delle Olimpiadi del 2020. Le tre citta' devono ora prepararsi per la visita della commissione di valutazione del Cio a marzo, il cui rapporto, atteso per giugno, servira' come base ai membri del Cio, che poi avranno un'audizione con i comitati delle tre candidature il 7 luglio a Losanna. La votazione per la scelta della citta' sede dei Giochi del 2020 e' prevista per il 7 settembre a Buenos Aires.
ansa

Volley: serie A1, risultati Itas Trentino sempre leader, vincono anche Macerata e Piacenza

Risultati 2/a giornata ritorno serie A/1 di pallavolo: BCC-NEP Castellana Grotte-Cucine Lube Banca Marche Macerata 0-3; Itas Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 3-2; CMC Ravenna-Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3; Altotevere S.Giustino-Copra Elior Piacenza 1-3; Casa Modena-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1; Andreoli Latina-Marmi Lanza Verona 3-1.

Class.: Trentino 34, Macerata 31, Piacenza 28, Modena 24, Cuneo 23, V.Valentia 20, Latina e Perugia 20, Castellana Grotte 11, S.Giustino 11, Verona 8, Ravenna 4.
ansa

Volley: serie A1 donne, risultati Vince Busto Arsizio, cade Bergamo, ferma Piacenza

Risultati prima di ritorno della serie A/1 donne di pallavolo: Banca Reale Yoyogurt Giaveno-Unendo Yamamay Busto Arsizio 0-3;Asystel Mc Carnaghi Villa Cortese-Idea Volley 2002 Bologna 3-0; Imoco Volley Conegliano-Chateau D'Ax Urbino 2-3; Icos Crema-Rebecchi Nordmeccanica Piacenza (29/01/2013); Kgs Robursport Pesaro-Assicuratrice Milanese Volley Modena 3-2; Foppapedretti Bergamo-Duck Farm Chieri Torino 2-3 (25-14, 26-28, 22-25, 25-12, 12-15). Classifica: Busto Arsizio 30, Bergamo 27, Piacenza 24.
ansa

Basket: serie A, Milano-Cantu' 76-84 Armani cede ancora in casa, Varese allunga in testa

Chebolletta Cantu' batte Ea7 Milano 84-76 (22-19, 41-39, 61-57) nel posticipo domenicale della seconda giornata di ritorno della serie A di basket.

Domani in campo Siena e Montegranaro. Classifica: Classifica: Varese 26, Sassari 22, Siena e Cantu' 20, Roma 18, Brindisi 16, Milano, Caserta e Reggio Emilia 14, Bologna e Venezia 12, Montegranaro, Avellino e Cremona 8, Biella 6, Pesaro 4. Siena e Montegranaro una partita in meno.
ansa

Calcio serie A. Befana amara per Juve e Fiorentina. Inter ko e accuse agli arbitri. Milan ok

La Befana si diverte a mischiare le carte del campionato regalando una giornata di sorprese memorabili che ridisegnano la classifica: la Juve fa harakiri in casa con la Sampdoria pur in vantaggio di un uomo e di un gol. Delio Rossi festeggia una rimonta straordinaria con una doppietta del giovane argentino Icardi ma con la pesante responsabilita’ di un Buffon irriconoscibile. Questo imprevisto ko consente alla Lazio,vincitrice ieri sul Cagliari, di portarsi a 5 punti dalla vetta. Al terzo posto c'e' il Napoli che, grazie ad uno straordinario Cavani, autore di una tripletta, ha battuto 4-1 la Roma.
Cade l’Inter a Udine per 3-0 ma con il dente avvelenato per un rigore non assegnato a Palacio e il trionfo e’ firmato da una doppietta dell’intramontabile Di Natale. Una sorpresa ancora maggiore la fornisce il Pescara di Bergodi che subisce le iniziative della Fiorentina ma alla fine in contropiede confeziona un uno-due micidiale e capitalizza al massimo: risultato, 2-0 in trasferta. Si riporta sotto il Milan che doma con fatica il Siena e chiude con un 2-1 che vale ora dopo una settimana travagliata. Vittorie infine per il Parma che con Amauri spedisce il Palermo al penultimo posto, per il Genoa con una doppietta di Borriello su un Bologna in involuzione, e per un Chievo che doma un’Atalanta poco concreta.
Questi i risultati della 19/a giornata
A Catania: Catania-Torino 0-0
a Verona: Chievo-Atalanta 1-0
a Firenze: Fiorentina-Pescara 0-2
a Genova: Genoa-Bologna 2-0
a Torino: Juventus-Sampdoria 1-2
a Roma: Lazio-Cagliari  2-1
a Milano: Milan-Siena 2-1
a Parma: Parma-Palermo 2-1
a Udine: Udinese-Inter 3-0
a Napoli: Napoli-Roma 4-1
Classifica
Juventus 44
Lazio 39
Napoli (-2) 37
Inter e Fiorentina 35
Roma 32
Milan 30
Parma 29
Udinese 27
Catania 26
Chievo 24
Atalanta (-2) 22
Sampdoria (-1), Pescara e Torino (-1) 20
Bologna 18
Genoa 17
Cagliari 16
Palermo 15
Siena(-6) 11
ansa

Il Napoli batte la Roma 4-1. Tripletta Cavani, poi Osvaldo e Maggio

Il Napoli ha battuto la Roma 4-1 nel posticipo della 19ma giornata di Serie A, l'ultima del girone d'andata.
Napoli-Roma 4-1: al 45' st preciso lancio per Maggio che si invola in area, prima si fa parare il tiro, poi insacca a porta vuota.
Napoli-Roma 3-1: al 27' st gran palla di Pjanic in area per Osvaldo che con un tocco di prima infila alle spalle di De Sanctis.
Napoli-Roma 3-0: al 25' st corner dalla destra di Pandev in mezzo per Cavani che salta piu' in alto di tutti e infila di testa.
Napoli-Roma 2-0: al 3' st ancora Cavani che raddoppia
Napoli-Roma 1-0 fine pt: Cavani al 4'. I giallorossi crescono. Occasioni per Cavani, Inler, Destro, Pjanic, Lamela e Pandev.
Napoli-Roma 1-0: al 4' pt suggerimento in area di Pandev per Cavani che con l'esterno destro supera Goicoechea in uscita.

Napoli in campo con: De Sanctis; Campagnaro, Britos, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Zuniga; Hamsik, Pandev; Cavani
Roma con Goicoechea; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti; Bradley, De Rossi, Pjanic; Lamela, Destro, Totti
PRECEDENTI (A cura di Football Data). E' sempre pareggio nei 4 precedenti ufficiali tra Walter Mazzarri e Zdenek Zeman, anche se l'ultimo é molto datato e risale al 22 maggio 2005, Reggina-Lecce 2-2 in serie A. Marek Hamsik, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 200 presenza della propria carriera nella serie A italiana. Le attuali 199 presenze sono state collezionate con le maglie di Brescia e Napoli. Il debutto di Hamsik in categoria risale al 20 marzo 2005: Chievo-Brescia 3-1.
La Roma non perde la prima gara di campionato del nuovo anno solare dal 2005, quando fu sconfitta 1-3 nel derby in casa Lazio. Nei seguenti 7 incontri di ripartenza del campionato dopo il Panettone, il bilancio giallorosso è stato di 4 vittorie e 3 pareggi. Alla pausa natalizia la Roma risulta la formazione della serie A 2012/13 che segna di più con attaccanti, in valore assoluto: 30 i gol del reparto offensivo giallorosso, di cui 10 per Lamela, 9 per Osvaldo, 6 per Totti, 4 per Destro, 1 per Lopez.
ansa

STORIE DI SPORT Il futuro ovale dei bambini in mischia

Milano apatica allo sport, fredda ed antisportiva, indifferente ed insensibile se non al solito calcio ed ai riflettori dello stadio Meazza. Ma questa volta è diverso, un solitario lampo nel buio forse, però almeno in questa occasione Milano si sta riscattando. Le istituzioni milanesi a settembre hanno dato il benestare ad allenarsi nella storica Arena alla neonata società sportiva Parco Sempione Rugby. Un caso raro perché solo pochi mesi fa la Notturna di Milano veniva cancellata incassando l’indifferenza dello stesso Comune verso l’atletica ed uno dei meeting più importanti d’Italia. E invece questa volta l’Assessorato ha detto sì e centinaia di bambini da settembre giocano a rugby nell’impianto napoleonico: «Il rugby a Milano è sempre stato in zona Lambrate, al Giuriati. L’anno scorso mentre eravamo a seguire da tifosi la nazionale azzurra in Nuova Zelanda che giocava i Mondiali, ecco l’idea: perché non può esserci una squadra nel cuore della città?».

A parlare è il vicepresidente della società, Davide Fedeli, oggi 36enne, con un passato da “pilone” nell’Amatori Milano. «Abbiamo presentato al Comune - spiega - il nostro progetto incentrato in esclusiva sui bambini dai cinque ai dieci anni, piccoli rugbisti alle prime armi. Il Comune ci ha concesso l’Arena e da lì la favola è iniziata...». Già perché il successo è stato immediato, qualche volantino fuori dalle scuole del centro, un sito internet, ed ecco che all’Open Day del 15 settembre scorsosono arrivati inaspettatamente 300 bambini. «Da non crederci, ce ne aspettavamo meno della metà, siamo rimasti piacevolmente sorpresi. E adesso ogni venerdì ed ogni sabato pomeriggio da tre mesi l’incantesimo si ripete - continua Fedeli - e stiamo sempre più crescendo con i numeri. Questo grazie anche alle altre società milanesi che ci sono vicine e stanno mettendo a disposizione le loro conoscenze, oltre che il materiale come i palloni o i sacchi per simulare i placcaggi. È proprio vero che i rugbisti fanno sempre gioco di squadra. Milano è da sempre la mia città, ora ho scoperto che può anche essere molto unita, almeno rugbisticamente parlando».

Centinaia di bambini con l’ovale in mano a pochi minuti a piedi dal Duomo ad imparare i principi del gioco come lealtà e rispetto dell’avversario ancor prima delle regole: «Per questo facciamo allenamenti condivisi con le altre squadre, perché i bambini comunque possano fare amicizia e conoscersi. Sono esaltati, gli sembra di essere in un vero stadio. Adesso abbiamo squadre fino ai dieci anni, però stiamo già pensando di creare nuove squadre fino ai dodici o quattordici anni per la prossima stagione. Lo vogliamo noi ma lo vogliono anche i genitori, spesso ci ringraziano perché finalmente c’è uno sport che non sia il calcio da poter far fare ai loro figli qui in città. Forse siamo l’unica realtà sportiva in centro». A dire il vero l’Arena è da sempre la casa dell’atletica leggera ed i rugbisti già stanno cercando una collaborazione, perché anche se l’apparenza inganna le buone maniere fanno parte del bagaglio di un giocatore di mischia: «Nelle prossime settimane voglio parlare con loro, capire se stiamo causando fastidi, ci sentiamo ospiti e vogliamo tenere i buoni rapporti. Anzi vorrei quasi già si potesse collaborare, con i loro preparatori atletici che insegnino le basi motorie ai nostri ragazzini. Esercizi propedeutici di atletica-rugby per imparare a correre meglio, se riusciremo a fare il tutto con la palla ovale in mano otterremo un grande risultato...».

Piccoli campioni che crescono, oggi in Lombardia ci sono oltre 15mila tesserati alla Federazione rugby, in Italia si sfiorano le centomila presenze, merito della nazionale azzurra che, caso unico più che raro in Italia, pur vincendo davvero poco, pur non essendo mai neanche negli ottavi di finale di un campionato mondiale, è sempre più amata e sempre più seguita. Ma se gli azzurri non vincono, è perchè paghiamo la poca quantità di giocatori di alto livello, frutto dei pochissimi giocatori in età giovanile di qualche decennio fa. Un domani sarà diverso, a Milano oggi grazie anche alla Parco Sempione Rugby i bambini dai 5 ai 10 anni che volano in meta sono forse dieci volte tanto rispetto agli anni Novanta. Numeri normali dove il rugby domina come in Inghilterra o in Nuova Zelanda, ma non nella Milano senza piscine, senza veri stadi di atletica, senza Olimpiadi da sempre e forse per sempre. Qualcosa si sta muovendo: ci volevano i bambini a spingere in mischia per spazzare l’indifferenza.
avvenire.it