Sport Land News: La persona giusta al posto giusto. Sono enormemente felice per la scelta di Josefa Idem quale ministro dello Sport

La persona giusta al posto giusto. Sono enormemente felice per la scelta di Josefa Idem quale ministro dello Sport

"La persona giusta al posto giusto. Sono enormemente felice per la scelta di Josefa Idem quale ministro dello Sport perché si tratta di una grande atleta e di una grande donna che conosce la materia sportiva come pochi e con una carriera alle spalle che parla da sola". Ad affermarlo è il presidente del Coni Giovanni Malagò. "Oggi - aggiunge Malagò - la mia felicità è duplice anche perché è la prima volta che una campionessa olimpica arriva a ricoprire questo prestigioso incarico della Repubblica. Al di là dell'affetto, della stima e dell'amicizia che mi lega a lei da sempre, tutto il nostro mondo sa perfettamente quanto questa nomina per Josefa sia di grande auspicio per il futuro dello sport italiano".
 
NIENTE ALIBI  — "Josefa è una che ama seguire le cose nel nostro paese già da tempo immemorabile - ricorda Malagò a Sky Sport24 - e saprà capitalizzare la sua esperienza di atleta. Ho sempre pensato fosse naturale questo suo sbocco". Il presidente del Coni, che è anche il numero uno del Canottieri Aniene, società per cui è tesserata l'ex olimpionica della canoa, svela un aneddoto: "Stavamo correndo insieme lungo il Tevere e le ho detto: 'Non è che se diventi ministro non ci facciamo più il giro dei ponti? Ora l'ho sentita e mi ha detto che una volta a settimana lo faremo ancora...". Malagò dovrà relazionarsi proprio con la sua 'pupilla': "Ad un altro ministro avrei chiesto sensibilità e attenzione, ma con lei... Dovremo affrontare il tema della scuola, dello sport per tutti, del sociale, di certi posti del Paese meno fortunati, degli impianti, perché sappiamo come si è arenata la vicenda degli stadi. Con Josefa queste cose le conosciamo a memoria, ora non avrà più alibi".
dimissioni — Malagò sottolinea anche che la Idem "è una super professionista, spacca in quattro il capello, ha denunciato la necessità di maggiori risorse ma non si è mai lamentata. È un personaggio fuori dal mondo, dal tempo, che ha continuato a fare tutto pur lamentando le difficoltà del suo mestiere, che amava alla follia. E se avesse voluto, per me sarebbe anche a Rio de Janeiro...". Il numero uno dello sport italiano, che annuncia l'incompatibilità della Idem da consigliere nazionale ("ora si dovrà dimettere e dovrebbe entrare il primo dei non eletti, Pereira del cricket"), chiude con un'altra curiosità: "L'unica cosa triste è che da quando è senatrice ha lasciato la stanza numero 12 dell'Acquaniene. La Sensini ha la 11, la Pellegrini la 13... Ha preso un appartamentino a Piazza Navona e mi ha detto di sentirsi come Alice nel paese delle meraviglie".
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