Sport Land News: Largo alla Giovane Italia. Un'amichevole poco amichevole: al Tardini va in scena Italia-Francia

Largo alla Giovane Italia. Un'amichevole poco amichevole: al Tardini va in scena Italia-Francia

Le due formazioni tornano ad affrontarsi dopo oltre quattro anni, l'ultima volta fu a Zurigo per gli Europei del 2008, si impose l'Italia di Donadoni per due a zero. Oggi Prandelli cerca nuove soluzioni disegnando un inedito quattro-tre-tre. Il ct azzurro lascia spazio a chi - fino a questo momento - non ha avuto modo di essere al centro del progetto azzurro. È il caso di Sirigu, portiere del Paris Saint Germain di Ancelotti, ma anche di Marco Verratti e Antonio Candreva, protagonisti di un avvio di stagione eccellente. Poi El Shaarawy, unica nota lieta milanista di questi primi mesi. A centrocampo confermati Montolivo e Marchisio: lo juventino ritroverà sulla panchina francese Deschamps che lo fece esordire con la maglia bianconera nell'unico campionato cadetto disputato dalla Juve. In difesa ci saranno ancora una volta Barzagli e Chiellini, con Maggio e Balzaretti sugli esterni. E poi c'è Balotelli, sempre lui, croce e delizia di Mancini che continua a far parlare di sé, più per i comportamenti che per le prodezze. L'ex interista dovrà confermare quanto di buono fatto con la maglia azzurra negli ultimi tempi, dando continuità di rendimento alle sue apparizioni. «Abbiamo cercato di mettere in campo una squadra con una certa logica – afferma il ct in conferenza stampa – ma soprattutto abbiamo scelto di schierare i giocatori nel loro ruolo abituale. El Shaarawy giocherà come nel Milan, Balotelli farà il centravanti, Candreva occuperà la stessa posizione che ricopre nella Lazio. Da loro mi aspetto superiorità numerica e profondità, da Verratti un'ulteriore crescita dal punto di vista personale, dal punto di vista tecnica lo conosciamo tutti». Un turno di riposo per Pirlo e Buffon, il codice etico esclude De Rossi. «La nostra intenzione è quella di cercare di dare sempre più qualità alla nostra formazione - continua il tecnico di Orzinuovi - pur giocando con il tridente, sono convinto che riusciremo a mantenere il giusto equilibrio. La Francia è in crescita, nel giro di poco tempo colmeranno la distanza con le nazionali migliori. È una squadra che si sta rinnovando negli uomini, ma anche negli atteggiamenti». La Francia presenterà un modulo speculare a quello degli azzurri, anche i transalpini giocheranno con il 4-3-3. «Italia e Francia sono due scuole calcistiche che talvolta si avvicinano, e spesso vanno gli opposti – conclude il tecnico italiano – giocheremo a viso aperto, mi aspetto che i miei ragazzi accettino il duello e giochino per vincere fino alla fine». 
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